Morte Denise Galatà, ci sono i primi dieci indagati

Carlomagno

Ci sono dieci indagati nell’inchiesta avviata dalla Procura di Castrovillari sulla morte di Denise Galatà, la studentessa di 19 anni finita martedì scorso nel fiume Lao, a Laino Borgo, sul Pollino, dopo essere stata sbalzata in acqua dal gommone su cui stava facendo rafting insieme a un gruppo di compagni e ad alcuni professori.

Tra gli indagati -riporta l’Ansa – ci sarebbero il sindaco di Laino Borgo, Mariangelina Russo, i responsabili della “Pollino rafting” (ASD Canoa Club Lao Pollino di Laino Borgo) e sette guide della stessa società. L’ipotesi di reato è di omicidio colposo.

Denise Galatà era una studente al V° anno del liceo statale “Rechichi” di Polistena, da alcuni giorni in gita d’istruzione nel Parco nazionale del Pollino, in provincia di Cosenza, con una escursione di rafting sul fiume Lao programmata dal Liceo.

Le indagini, coordinate personalmente dal procuratore capo Alessandro D’Alessio, sono condotte dai Carabinieri della Compagnia di Castrovillari e dal Comando provinciale di Cosenza.