Minaccia la figlia con una bottiglia rotta, in carcere

Carlomagno
Commissariato Lamezia Terme
Il Commissariato di Polizia a Lamezia Terme

Dopo aver rotto una bottiglia di vetro avrebbe rincorso e minacciato la figlia con l’intento di colpirla, ma la ragazza è riuscita ad allertare la Polizia che giunta a casa ha arrestato il padre con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.

E’ successo ieri sera a Lamezia Terme dove un cinquantenne, V.G., forse in preda ai fumi dell’alcol, ha iniziato a litigare con la figlia fino a brandire il collo di una bottiglia di vetro che aveva infranto durante il litigio, rincorrendola e minacciandola di farle del male.

I poliziotti del commissariato lametino appena accertati i fatti hanno applicato il protocollo operativo Eva predisposto dalla Polizia di Stato a tutela delle vittime di violenze familiari e hanno così messo in sicurezza la ragazza.

Secondo quanto accertato dalla polizia non è la prima volta che l’uomo avrebbe tenuto comportamenti brutali. La ragazza ed i familiari avevano infatti più volte denunciato i comportamenti violenti dell’uomo in ambito familiare. Spesso sotto l’effetto di bevande alcoliche, aveva già sottoposto la moglie e le figlie a soprusi e atti vessatori e violenti, minacciandole di morte anche con un bastone, chiudendole perfino fuori casa di notte d’inverno sotto la pioggia.

L’uomo su disposizione del pm della procura di Lamezia Terme, Marta Agostini, è stato associato presso la casa circondariale di Catanzaro in attesa dell’udienza di convalida.