Migranti positivi, protesta sulla statale 18 ad Amantea

All'arrivo di 13 pakistani contagiati i residenti hanno bloccato l'arteria. La Santelli ha scritto a Conte: "Il governo blocchi gli sbarchi in Calabria altrimenti li vieterรฒ io"

Carlomagno

Protesta sulla statale statale 18 ad Amantea (Cosenza) per l’arrivo di 13 migranti positivi al Covid sbarcati a Roccella Jonica. Si tratta di 13 pakistani, al momento asintomatici.

Alcuni cittadini si sono sdraiati a terra chiedendo sicurezza e il trasferimento immediato dei migranti in un centro piรน idoneo.

La task force dell’Asp di Cosenza ha prontamente avviato i protocolli e sta gestendo in loco il focolaio dei migranti. Saranno visitati dall’equipe medica e poi tamponati nuovamente.

Il caso dei migranti positivi, oltre alla protesta, ha suscitato polemiche politiche con la presidente della regione Calabria Jole Santelli che ha preso una ferma posizione scrivendo al premier Conte affinchรฉ si attivi al piรน presto per vietare gli sbarchi in Calabria, altrimenti, con ordinanza, li bloccherร  lei.

“I migranti positivi al Covid-19 arrivati ieri a Roccella Jonica confermano gli enormi rischi connessi agli sbarchi di persone che arrivano da Paesi in cui l’epidemia รจ ancora fuori controllo”, ha detto il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli.

“Per mesi – spiega Santelli – abbiamo combattuto il Coronavirus, al costo di grandissimi sacrifici esistenziali, sociali ed economici. Ma ora, a causa di questa incomprensibile indifferenza nei confronti della minaccia rappresentata dagli sbarchi incontrollati, tutti gli sforzi compiuti dai calabresi e dagli italiani rischiano di essere vanificati. Non possiamo consentirlo. Lo Stato, il Governo, devono essere presenti e affrontare una situazione che, da qui in avanti, potrebbe diventare ancora piรน esplosiva”.

Per la presidente della Regione Jole Santelli l’unica soluzione รจ “la requisizione di unitร  navali, da dislocare davanti alle coste delle regioni italiane maggiormente interessate, a bordo delle quali potranno essere svolti i controlli sanitari sugli immigrati e in caso di positivitร  la quarantena obbligatoria”. Santelli scrive al premier Giuseppe Conte che senza una risposta rapida “non esiterรฒ ad agire, vietando gli sbarchi in Calabria”.

Ferro annuncia una interrogazione al governo: “Non intervenire sarebbe colpo letale”
“Sullo sbarco a Roccella Jonica di 28 migranti positivi al coronavirus il deputato di Fratelli dโ€™Italia Wanda Ferro annuncia una interrogazione al presidente del Consiglio Conte, al ministro dellโ€™interno Lamorgese e al ministro della Salute Speranza. โ€œGli italiani – spiega Wanda Ferro – non hanno sopportato i lunghi mesi di lockdown per vedere vanificati i loro sacrifici dallโ€™apertura incontrollata dei porti. I calabresi hanno contenuto il diffondersi dellโ€™epidemia con il rispetto delle regole, e ora vedono i loro confini spalancati a chi proviene da paesi in cui sono presenti vasti e pericolosi focolai. La Calabria รจ sempre stata terra di accoglienza, ma deve continuare a proteggere il proprio fragile sistema economico e sanitario dalla minaccia del coronavirus e non puรฒ essere sacrificata sullโ€™altare delle battaglie ideologiche. Come ha rimarcato lโ€™assessore al Turismo Orsomarso, essere una regione libera dal covid ha consentito alla Calabria di proporsi come meta turistica sicura, con riscontri incoraggianti in termini di presenze e prenotazioni. Il turismo รจ linfa vitale per lโ€™economia regionale, ma se si trasforma la Calabria nel pre-triage covid dellโ€™Europa ogni sforzo delle istituzioni, degli imprenditori e dei cittadini sarร  mandato in fumo. Occorre un impegno straordinario per controllare le coste ed impedire gli sbarchi di soggetti positivi al coronavirus che rischiano di fare esplodere una pericolosa ondata dellโ€™epidemia, che rappresenterebbe un colpo letale per le regioni del Sud.

Assessore Gallo: “Regione pronta a provvedimenti drastici e urgenti”
“Lโ€™arrivo di decine di migranti ammalati di Covid-19 sulle coste calabresi รจ unโ€™emergenza e come tale va trattata: ci sono vite umane da salvare e nuovi focolai da evitare. Ci auguriamo che Pd e M5S dimostrino responsabilitร  e si adoperino, insieme a noi, per ottenere risposte concrete da parte del Governo”.

Lo dice lโ€™assessore regionale allโ€™agricoltura ed al welfare, Gianluca Gallo, in riferimento alla vicenda dei 70 uomini e donne sbarcati a Roccella Ionica, 26 dei quali risultati positivi al coronavirus. “Giร  mesi fa โ€“ ricorda Gallo โ€“ alcuni studi avevano segnalato la possibilitร  di un ritorno al Sud del contagio attraverso le rotte delle migrazioni. Insieme al presidente Santelli avevamo lanciato lโ€™allarme, rimanendo inascoltati”.

Aggiunge Gallo: “Oggi, purtroppo, si verifica quanto invano denunciato, ma a fronte della giusta fermezza del presidente Santelli e della giunta regionale, nonostante lโ€™oggettiva gravitร  del problema si registra un atteggiamento pilatesco da parte di Pd e M5S, allโ€™opposizione in Calabria ma al Governo a Roma e forse per questo sospesi tra un insostenibile tentativo di addossare alla Regione responsabilitร  altrui ed un incredibile silenzio nei riguardi dellโ€™Esecutivo Conte, cui sono invece riconducibili sia le competenze in ordine alla tutela dei confini sia quelle legate allโ€™emergenza sanitaria”.

Conclude Gallo: “La Calabria non ha bisogno di strumentalizzazioni e silenzi, ma di concretezza. Va salvaguardata la salute pubblica come, del resto, quella dei tanti disperati lasciati liberi di attraversare il Mediterraneo sulle carrette degli scafisti. Per questo confidiamo che da parte di M5S e Pd ci sia spirito di collaborazione e volontร  di richiamare al proprio dovere il Governo. Dovessero persistere atteggiamenti diversi, di matrice meramente strumentale, ne prenderemo atto senza sottrarci al ruolo che ci compete, assumendo con urgenza decisioni anche forti, nellโ€™interesse dei calabresi”.