La cooperativa Muratori e Cementisti (Cmc) di Ravenna si è aggiudicata la commessa dalla Regione Calabria di circa 98 milioni di euro per la progettazione esecutiva e la realizzazione della metro leggera che collegherà Cosenza con Rende e l’Università della Calabria (Unical). L’appalto sarà cogestito con la spagnola Caf Sa. Lo rende noto la stessa cooperativa.
La metro leggera avrà un percorso di 21 chilometri, con una linea principale di 19 chilometri tra Cosenza centro, Rende e l’Unical e due ulteriori diramazioni che consentiranno il raggiungimento dell’ospedale Annunziata di Cosenza e la stazione ferroviaria di Vaglio Lise. L’opera, secondo le condizioni contrattuali, dovrà essere realizzata in 900 giorni.
“Il progetto – è detto in un comunicato – verrà realizzato da Cmc per quanto concerne la progettazione esecutiva e tutti i lavori oggetto dell’appalto, mentre Caf Sa gestirà la fornitura e messa in esercizio di tutto il materiale rotabile e delle relative prestazioni progettuali”.
La nuova metropolitana di superficie avrà un percorso di una lunghezza complessiva di oltre 21 km e presenterà una linea principale da 19 km tra Cosenza centro – Rende – UniCal (da Piazza Matteotti fino all’Università attraverso Viale Mancini e Cosenza e le statali 19 e 19 bis) e due ulteriori diramazioni che consentiranno il raggiungimento di due importanti snodi: l’Ospedale di Cosenza (697m su binario unico) e la Stazione ferroviaria di Vaglio Lise (785m).
Cmc di Ravenna, fondata nel 1901, è tra le principali società di costruzioni italiane, ed opera
a livello internazionale da oltre quarant’anni. Il Gruppo ha un fatturato di circa 1,1 miliardi di euro, un portafoglio ordini di oltre 3,5 miliardi di euro e circa 8mila dipendenti. Si è affermato in Italia e nel mondo per la realizzazione di opere nei settori dei trasporti, dell’idraulica, dell’energia, dell’edilizia, dell’ecologia e ambiente nonché in ambito marittimo e portuale.