I casi di meningite registrati nelle ultime settimane in Italia stanno provocando allarme e affollamenti nei centri della Calabria in cui è possibile effettuare la vaccinazione contro questa patologia. Da un paio di settimane, dopo il diffondersi delle prime notizie di decessi per meningite in alcune regioni del paese, centinaia di persone si stanno recando nei centri vaccinali.
La situazione è critica, in particolare, nella struttura di Reggio Calabria, ospitata in locali insufficienti per accogliere le centinaia di persone che vi si recano quotidianamente. I due responsabili ed i tre dirigenti medici in servizio nella struttura stanno effettuando 120 vaccinazioni al giorno, che raddoppiano il martedì ed il giovedì in coincidenza con l’apertura pomeridiana.
“Tutte le richieste, al momento, sono state soddisfatte – affermano i medici del centro vaccinale – ma non sappiamo fino a quando riusciremo, nelle attuali condizioni, a fare fronte a questa emergenza”.
A Cosenza, da quanto appreso, c’è carenza di vaccini per la meningite, in particolare per il meningococco B. Numerosi anche nella città dei Bruzi i cittadini che chiedono informazioni a pediatri e strutture pubbliche. Per vaccinare i bambini occorre però fare un versamento di 60 euro su conto corrente. Un “ticket” giudicato troppo esoso da molte famiglie con più figli.