Militari della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, hanno scoperto nel Comune di Pizzo Calabro, una vastissima piantagione di marijuana di tipo โskunkโ composta da quasi 90 mila piante di varia altezza per un peso, a fioritura completa, di circa 8 tonnellate e un valore di circa 20 milioni di euro.
7 persone sono finite in carcere perchรฉ sorprese mentre erano nel terreno a prendersi cura della cannabis. Si tratta di due italiani e cinque africani, con etร compresa tra 24 e i 43 anni, di cui sono state fornite le sole iniziali.
La coltivazione, era realizzata in 20 serre su un appezzamento di terreno di oltre un ettaro. Oltre alle 20 serre giร in coltura, รจ stata inoltre rilevata lโesistenza di unโestesa area giร predisposta per lโimpianto di ulteriori 3.200 piante, posizionate in vivaio in appositi contenitori di polistirolo.
Quella scoperta dai finanzieri รจ apparsa una vera e propria azienda agricola, estremamente strutturata e munita di ogni elemento produttivo necessario per la coltivazione e la successiva distribuzione dello stupefacente. I militari hanno trovato teli, mezzi, utensili, un capillare ed ingegnoso sistema di irrigazione automatico, aeratori, un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, buste, bilance di precisione e, last but not least, ben 5 braccianti di nazionalitร extraeuropea, regolarmente pagati per lo svolgimento delle mansioni loro affidate.
In prossimitร della piantagione i finanzieri hanno scoperto anche lโesistenza di una casa colonica che, formalmente disabitata, era in realtร adibita sia allo stoccaggio e allโessiccazione della marijuana sia a modulo abitativo per gli addetti agli illeciti lavori.
I finanzieri vibonesi, in esecuzione di quanto disposto dal pm di turno presso la Procura della Repubblica di Vibo Valentia, Benedetta Callea, informata della scoperta, hanno proceduto allโarresto dei sette soggetti individuati nel terreno ed al sequestro dellโintera piantagione, di un ingente quantitativo di stupefacente giร essiccato e di tutta lโattrezzatura scovata allโesito delle attivitร di perquisizione eseguite. Lโautoritร giudiziaria ha disposto lโestirpazione delle piante di canapa indiana e l’immediata distruzione.
Un duro colpo quello inferto dalla Finanza di Vibo Valentia a quella che rappresenta, ad oggi, una delle piรน fruttifere forme di business della criminalitร calabrese. Sono in corso ulteriori indagini per individuare altri responsabili.