Il sistema corruttivo al centro del caso Maugeri ha sottratto “oltre 70 milioni di euro alle cure dei malati lombardi. Milioni di euro pubblici finiti in una percentuale del 25% nelle tasche di Daccò e Simone per finanziare i sollazzi di Formigoni, dei suoi familiari e dei suoi amici”.
Lo ha detto il pm Laura Pedio al processo relativo alla Fondazione di Pavia nel quale tra i 10 imputati figurano Roberto Formigoni, Pierangelo Daccò, Antonio Simone e Carlo Lucchina.
Il pm Pedio ha replicato ai difensori degli imputati che hanno bollato la ricostruzione della Procura “illogica” e hanno parlato di “buio della prova”. Dopo l’intervento del pm, il Tribunale ha rinviato per le controrepliche delle difese al 15 e al 22 dicembre prossimi, giorno, quest’ultimo in cui dovrebbe arrivare la sentenza.
Il pm Pedio e il collega Antonio Pastore avevano chiesto di condannare tutti gli imputati, tra cui Formigoni a 9 anni di carcere e Daccò e Simone a 8 anni e 8 mesi di reclusione. (Ansa)