C‘è un grande discussione per le mascherine a scuola, oltre a una gran confusione, con scienziati e pediatri che si dividono tra chi le ritiene utili, ad esempio in Italia, e altri la considerano inutile e dannosa, come vanno dicendo da mesi il virologo Giulio Tarro e il nanopatologo Stefano Montanari.
Molti esperti e pediatri all’estero la bollano pure come inopportuna la mascherina in classe. In Italia la linea è stata tracciata dal governo Conte e dal ministro Azzolina: Obbligo di mascherina in aula solo se non ci sono locali ampi adatti a far mantenere la distanza. Ma con le classi “pollaio” oggi dimezzate per “ragioni di sicurezza sanitaria” appare evidente che larga parte dei bambini e degli adolescenti dovrà indossarla. Seppure, secondo dati ufficiali di qualche mese fa, i bambini e i giovani, erano le categorie meno a rischio di contrarre il virus.
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Solo in primavera, l’Organizzazione mondiale della Sanità, in piena emergenza Covid, si spinse a dichiarare che le mascherine dovevano essere indossate soltanto da malati sintomatici e personale sanitario, che dava un “falso senso di sicurezza”, mentre oggi ha chiaramente cambiato idea suggerendo l’uso delle mascherine anche ai ragazzi e ai bambini. Cosa sia successo in questi mesi, nessuno è in grado di saperlo, eppure il Covid, a detta di molti esperti è mutato e indebolito. Non tutti però sono propensi a seguire le linee dell’OMS.
Belgio – In Belgio le maschere obbligatorie a scuola sono una “grave minaccia” per lo sviluppo dei bambini, avvertono i medici. Lo scrive il Brussels Times. “Il requisito della maschera facciale a scuola è dannoso per il benessere generale dei bambini e dovrebbe essere abolito, hanno scritto 70 medici in una lettera aperta al ministro fiammingo dell’Istruzione Ben Weyts”.
Olanda – In Olanda il governo ha stabilito il non obbligo delle mascherine in classe. Anche sulle distanze, nei Paesi Bassi, i bambini di età pari o inferiore a 12 anni non devono stare a 1,5 metri dagli altri bambini. Tutte le altre norme igieniche (lavarsi le mani ecc) si applicano anche ai bambini. Gli adolescenti di età compresa tra 13 e 17 anni (inclusi) non devono restare a 1,5 metri di distanza l’uno dall’altro. Nelle scuole secondarie (le superiori), questa regola si applica a tutti gli alunni, indipendentemente dalla loro età. Negli istituti di istruzione professionale secondaria e di istruzione superiore, tutti gli studenti devono stare a 1,5 distanti, indipendentemente dalla loro età.
Germania – I pediatri tedeschi non ritengono necessario indossare una mascherina in classe. “Indossare mascherine più a lungo compromette le prestazioni degli studenti”, ha dichiarato il presidente dell’Associazione federale dei pediatri, Thomas Fischbach. Inoltre, “il contatto visivo e la comunicazione tra studenti e insegnanti sarebbero disturbati”.
In Svizzera – La Società di Pediatri Svizzeri concorda sulla stessa linea: “I bambini non sono a rischio, essi sono raramente infetti e raramente i bambini infetti sono una fonte di diffusione del virus”.
Francia – In Francia la pediatra Anne Chevé ha affermato che “è impensabile far indossare una maschera a un bambino di scuola materna o elementare. Sono troppo giovani e non trasmettono il virus. La maschera è quindi di scarsa utilità. D’altra parte, gli adulti dovranno proteggersi. Le maschere per loro dovrebbero essere obbligatorie”. Tuttavia il governo francese ha disposto l’obbligo solo per i ragazzi dagli 11 anni in poi. Nelle scuole primarie le mascherine non sono consigliate. Bandite le mascherine alle materne e nei nido.
Gran Bretagna – L’Inghilterra ha introdotto nuove linee guida che si applicheranno solo alle scuole secondarie e richiederà a tutti gli alunni del 7° anno e oltre in Inghilterra di indossare coperture per il viso nei corridoi e nelle aree comuni ma non nelle aule.
Slovacchia – Nella Repubblica di Slovacchia solo gli alunni più grandi dovranno indossare maschere in classe durante le prime due settimane di scuola. Saranno esentati solo i bambini negli asili e gli alunni dalla prima alla quarta elementare. Le mascherine saranno tuttavia obbligatorie per tutti gli alunni al di fuori delle loro aule, ad esempio negli spogliatoi della scuola.
Repubblica Ceca – Stessa cosa per la Repubblica ceca dove la mascherina è obbligatoria nei luoghi al chiuso e nei luoghi di aggregazione nelle scuole, ma non nelle aule.
Spagna – In Spagna, come in Italia, le mascherine saranno obbligatorie per gli studenti dai sei anni in su, indipendentemente dal fatto che le distanze fisiche possano essere rispettate o meno.
Grecia – Come Italia e Spagna il governo di Atene ha reso obbligatorio le mascherine in tutti gli edifici scolastici e in classe, anche alle materne e negli asili nido. Associazioni e genitori si stanno battendo per indurre il governo a rivedere queste misure drastiche.