Arrestate a Colorno, un comune della provincia di Parma, due maestre ritenute responsabili di maltrattamenti nei confronti di bambini, di età compresa tra i 3 ed i 5 anni, di una Scuola dell’infanzia.
Le vittime, terrorizzate, erano costrette a subire ripetute violenze fisiche e psicologiche, nonché punizioni restrittive. “Mangia col piatto in mano come un animale”, è stata la frase che una delle due arrestate ha pronunciato ad un bambino che aveva disobbedito all’ordine di rimanere immobile.
Un altro caso a Catania, in Sicilia, dove una maestra è stata sospesa perché sottoponeva a maltrattamenti fisici e psicologici i suoi alunni, che offendeva chiamandoli “teste di scecco” (teste di asino), colpendoli alla nuca, al viso e sulle mani, strattonandoli con forza e rabbia per le braccia.
Protagonista una insegnante di scuola elementare 59enne di Aci Catena (Catania), O.L.R., che il Gip di Catania ha sospeso dall’esercizio del pubblico impiego per 12 mesi. La donna è indagata per maltrattamenti e lesioni volontarie aggravate.
La misura interdittiva è stata richiesta dalla Procura della Repubblica etnea a seguito di indagini scattate dopo la denuncia dei genitori di un alunno che avevano notato un improvviso e preoccupante cambiamento di umore del figlio, che mal sopportava l’idea di dover andare a scuola e che aveva rivelato loro di aver ricevuto uno schiaffo dalla maestra.
I militari, con intercettazioni ambientali e di videoriprese, hanno accertato sin da subito lo stato di soggezione e di timore nel quale i bambini quotidianamente vivevano in classe.