Maltempo in Calabria, danni e disagi. Vento forte e mareggiate lungo le coste

Carlomagno

L’ondata di maltempo in Calabria si presenta con tutta la sua potenza provocando danni e disagi. Mareggiate sui versanti ionici e tirrenici, nonché rovesci temporaleschi nell’entroterra.

La violenta ondata di maltempo si è abbattuta anche nel territorio vibonese, soprattutto a Briatico, ma anche altre località hanno riportato danni importanti.

Nel piccolo comune costiero la situazione più preoccupante: la forte mareggiata ha infatti colpito in pieno il porticciolo scaraventando le barche anche a decine di metri di distanza dall’arenile, alcune quasi a ridosso delle strutture solitamente aperte durante la stagione estiva.

In zona “Goccia di mare” poi è crollata una porzione di strada che collega la marina con località Punta Scrugli. Le onde hanno spazzato la spiaggia investendo violentemente la sede stradale.

Arenili spariti anche nel territorio di Vibo Marina e Bivona, dove il terreno sul quale è stata costruita un’abitazione, utilizzata nel periodo estivo, ha ceduto portando la struttura verso il mare. Allagamenti poi sempre in queste aree e nella zona della marina di Tropea, Ricadi e Zambrone. A Pizzo sembra per ora reggere il molo Pizzapundi dopo i lavori di ripristino della parte crollata qualche anno addietro sempre per via del maltempo.

I vigili del fuoco sono attivi già dalla giornata di ieri, no stop, in tutto il territorio vibonese, alle prese soprattutto con allagamenti. Non ci registrano fortunatamente danni alle persone.

Stamani, al Comune di Vibo Valentia si è riunito il Centro operativo comunale con i tecnici del Comune e della Protezione civile, unitamente agli assessori Giovanni Russo e Pasquale Scalamogna.

Il sindaco Maria Limardo, impegnata all’assemblea nazionale Anci a Bergamo, è in contatto permanente con i tecnici e le autorità prefettizie per seguire costantemente l’evolversi della situazione. Al termine della riunione, sono state indicate le priorità su cui intervenire per il ripristino della viabilità e la messa in sicurezza dei punti maggiormente critici. Sugli allagamenti causati principalmente dalle mareggiate, che hanno invaso alcune strade da Bivona a Vibo Marina, è stato deciso l’intervento delle idrovore. Il Coc è in costante attività fin quando la situazione non si sarà normalizzata.

Nel Cosentino una bomba d’acqua si è abbattuta, nella tarda serata di ieri, su Morano Calabro, all’interno del Parco nazionale del Pollino. 

Non si registrano danni a persone o cose, ma l’intesa precipitazione ha provocato la caduta sulla strada provinciale 241, l’arteria che collega Morano allo svincolo autostradale e a Castrovillari, di un grosso tronco d’albero creando non pochi disagi alla circolazione stradale.

Alcuni allagamenti si sono verificati in contrada Campotenese. L’emergenza è stata fronteggiata dai vigili del fuoco del distaccamento di Castrovillari, dei carabinieri della locale stazione, degli agenti della polizia municipale e degli uomini dell’ufficio tecnico comunale.

Intanto, prime nevicate sul Pollino ed in Sila per effetto dell’ondata di maltempo che ha colpito la Calabria ed in particolar modo il Cosentino, soprattutto sulla fascia tirrenica.

Il forte vento e la pioggia hanno causato allagamenti e lievi smottamenti, alberi caduti e qualche tetto divelto.

In particolare tra Praia a Mare, Tortora e San Nicola Arcella i vigili del fuoco sono intervenuti per scantinati allagati e strade invase dal fango.

A destare particolare preoccupazione le violente mareggiate che si sono abbattute tra i territori di Paola e Fuscaldo. Anche a Cosenza si sono registrati danni a causa della pioggia e del forte vento, con strade allagate e qualche albero caduto. Al momento non si registrano danni a persone e la situazione sembra essere sotto controllo. Nei giorni scorsi una bomba d’acqua si era abbattuta sul territorio Lametino. L’alluvione ha provocato danni a cose e divelto alberi. Non sono state coinvolte persone