Colpo di scena sulle elezioni di Cosenza. Lucio Presta, il candidato renziano del centrosinistra a sindaco della citta dei Bruzi, ha annunciato il ritiro della sua candidatura.
Una decisione non dettata dalle beghe politiche all’interno della coalizione ma per “motivi familiari”, che sono con alta probabilità legati alla salute del figlio che nei giorni scorsi non si è sentito bene.
“Quando ho iniziato, anni fa, a lavorare per realizzare il sogno di diventare Sindaco di Cosenza – spiega il manager dei vip – immaginavo un finale diverso per la mia avventura”.
“Oggi, con grande dolore, motivi di natura familiare mi impediscono di mantenere la serenità e la lucidità necessaria per portare avanti il mio impegno con la giusta dedizione e attenzione”.
Presta si era calato nelle vesti di candidato a sindaco con grande entusiasmo girando i quartieri e parlando con i cittadini. Aveva messo su segreteria e uno staff che lo coadiuvava in una campagna molto accesa.
“Sono rammaricato e ringrazio dal profondo del cuore quanti hanno lavorato al mio fianco e quanti, senza riserve, mi hanno fornito tutto il loro appoggio e aiuto, guidati da una visione comune che avesse come obiettivo quello di cambiare, in meglio, Cosenza. Continuerò, – conclude Lucio Presta – per tutto ciò che mi è possibile a creare iniziative per i giovani e a lavorare, seppur da un’altra angolatura, perché questa città, che amerò sempre fortemente, possa avere il futuro che merita”.
L’inaspettato ritiro della candidatura di Presta apre scenari tutti nuovi e mette il Pd in subbuglio a pochi giorni dalla presentazione delle liste. E’ corsa contro il tempo per cercare un candidato della stessa caratura di Presta, autorevole e dal passato immacolato tanto che fu voluto per Cosenza dallo stesso premier e segretrio dem Matteo Renzi.
In città, a meno di 24 ore dal ritiro, comincia a circolare qualche nome, come Nicola Adamo, ex vicepresidente della giunta Loiero. Si parla anche di Giacomo Mancini, ex assessore al Bilancio del centrodestra di Scopelliti passato intanto con Ala di Denis Verdini che sostiene il governo Renzi. Ma è possibile che il prossimo candidato venga deciso a Roma. Il partito democratico di Magorno, azionista di maggioranza della coalizione cui spetta dare un nome, si trova completamente spiazzato dal ritiro di Presta.
Le reazioni: “Se, a differenza di come era inizialmente emerso, i motivi del ritiro sono personali e non politici, viene da sé che, nel permanere delle differenze di vedute sul piano politico, la decisione dell’ex candidato a sindaco di Cosenza, Lucio Presta, va rispettata sul piano personale e tutti i commenti azzerati”, precisa Enrico Zanetti, segretario politico di Scelta Civica che a Cosenza ha deciso di sostenere Enzo Paolini, candidato del Pse e del Nuovo Centrodestra del sottosegretario di Stato, Tonino Gentile.
Ed è proprio Enzo Paolini, la cui candidatura nasce dal “metodo“ utilizzato dal Pd (le mancate primarie) per la scelta di Presta, apre ai Dem per dire in soldoni che un candidato del centrosinistra in campo c’è già. Lui.
“La notizia – scrive Paolini – che Lucio Presta si è ritirato dalla competizione elettorale mi coglie di sorpresa e mi condiziona sul piano umano perché riconducibile a ragioni private e familiari e non a ragioni politiche. Non ho mai nutrito nei suoi confronti astio o rancore e questo mi ha consentito di esprimergli privatamente la mia vicinanza”.
“Il suo ritiro dall’agone elettorale, però, pone un problema politico, drammatizzato – sottolinea Paolini – dai tempi tecnici molto ristretti, che bisogna affrontare con responsabilità e, soprattutto, con lucida serenità. Bisogna subito accantonare tutto ciò che, da una parte e dall’altra, ha diviso il centrosinistra e ritrovare le ragioni di una sintesi politica che rilanci l’unità in un progetto politico comune”. Ergo, Paolini (espressione di sinistra) è già lanciato alla grande e questo appello sembra dire al partito democratico di convergere su di lui. Per l’avvocato, infatti, “c’è una valutazione politica da fare circa le forze e le candidature che restano in campo e decidere da che parte stare”.
Anche Mario Occhiuto, sindaco uscente, esprime solidarietà a Presta. “Tengo ad esprimere la mia più sincera vicinanza a Lucio Presta, spinto da motivi personali a ritirare la sua candidatura a sindaco di Cosenza”. “Mi auguro innanzitutto – aggiunge Mario Occhiuto – che Lucio possa vedere presto una risoluzione positiva per i problemi che lo hanno costretto a decidere di abbandonare la campagna elettorale. Per quanto mi riguarda, Presta si è sempre dimostrato un competitor leale e rispettoso e pertanto questa notizia mi rammarica. Spero davvero in maniera sentita che nel prossimo futuro si potranno verificare le circostanze affinché possa dare il suo contributo alla vita amministrativa della città che entrambi amiamo molto”.