ยซSe ognuno di noi farร bene il suo lavoro, riusciremo a liberare la Calabria dalla โndrangheta. So bene che il cammino sarร difficile e duro, ma sono ottimistaยป. Si รจ conclusa con questa dichiarazione delย procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, la prima tappa della ricognizione sul ruolo e lo stato di salute dellโinformazione in una terra devastata dalla criminalitร โ che qui risponde, appunto, al nome di โndrangheta โpromossa dal Sindacato Giornalisti della Calabria e dalla Federazione Nazionale della Stampa in collaborazione con lโOrdine dei giornalisti della Calabria.
Ad incontrare Gratteri, nel suo ufficio del Palazzo di Giustizia catanzarese, il segretario generale aggiunto della Fnsi e segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria,ย Carlo Parisi, il delegato Fnsi alla legalitร ,ย Michele Albanese, e il presidente dellโOrdine dei giornalisti della Calabria,ย Giuseppe Soluri.
ยซLa scelta di cominciare daย Nicola Gratteriย โ fa notare Carlo Parisi โ รจ stata un atto dovuto nei confronti di un magistrato da sempre vicino ai giornalisti e alle difficoltร che li attanagliano a queste latitudini. Non a caso Gratteri รจ socio onorario del Sindacato Giornalisti della Calabria e il 1ยฐ maggio di questโanno รจ stato protagonista, a Reggio Calabria, della Festa del lavoro organizzata, per la prima volta nella sua storia, dalla Federazione nazionale della stampa italianaยป.
Un confronto, quello iniziato con il magistrato simbolo della lotta alla ‘ndranghetaย โ lotta che lo costringe a vivere da 30 anni sotto scorta โย che proseguirร ย nei prossimi giorni โ annunciano Albanese, Parisi e Soluri โย con il Procuratore di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri, e con i Prefetti delle cinque province calabresiย ยซcon lโobiettivo โ hanno sottolineato nel corso dellโincontro โ di mettere sul tavolo impegno e sforzi comuni ย per realizzare percorsi di tutela della legalitร e della corretta informazioneยป.
Da maneggiare con cura i temi toccati durante lโincontro: dalย contrasto alla mafia in Calabria e ai centri di potere che si relazionano tra loro e supportano i โsantuariโ della criminalitร organizzata nelle attivitร di riciclaggio e nella gestione di ingentissimi flussi economici pubblici, al ruolo delle categorie professionali nel combattere ogni forma di illegalitร .
ยซLa Calabria ha bisogno di una rivoluzione sociale e culturale โ ha rimarcato Gratteri โ che parta dallโimpegno dei suoi cittadiniยป. Certo, ognuno deve fare la sua parte, nel rispetto dellโautonomia professionale. Ma lโobiettivo รจ lo stesso: combattere contro la โndrangheta. Lottare contro la corruzione e contro queiย sancta sanctorumย che pensano di poter stare al di sopra della legge e delle regole, violando sistematicamente le buone pratiche indispensabili ad assicurare ai cittadini i lori diritti inalienabili.
ยซCe la possiamo fare a liberare la Calabriaยป. Con questa visione coraggiosa โ da ottimista, dice lui, il magistrato amato dalla gente e odiato dai potenti (chissร come maiโฆ) โ proseguirร il giro ricognitivo degli organismi di categoria dei giornalisti in una terra che, pur piagata, non si arrende.
In questโottica e nel solco tracciato da Nicola Gratteri, Sindacato e Ordine dei giornalisti, si sono, dunque, impegnati ad assicurare il massimo sforzo nel contrasto alla criminalitร ed ai suoi soprusi โ ยซโฆci riusciremo se lavoreremo tutti e beneยป โ promuovendo allโinterno della categoria dei giornalisti quella chiarezza e quella trasparenza necessarie non solo alla qualitร e alla credibilitร dellโinformazione, ma al benessere della collettivitร e alla tutela della legalitร . Individuare possibili โfalleโ nel sistema dellโinformazione calabrese, in nome e difesa della legalitร , uno degli impegni piรน importanti a cui Fnsi e Odg punteranno, fianco a fianco con magistrati e prefetti. (giornalistitalia.it)