Roberto Maroni avrebbe deciso di non ricandidarsi alla guida della Regione Lombardia per “motivi personali”. E’ quanto emerso dopo il vertice tra Berlusconi, Salvini e Meloni domenica ad Arcore. Ieri era stato anticipato informalmente che Maroni poteva non ricandidarsi alla presidenza della regione Lombardia. “Abbiamo un nome alternativo”, è stato detto.
“Già oggi – assicura il segretario della Lega Matteo Salvini – ci sarà il nome di chi governerà la più grande Regione italiana nei prossimi cinque anni. Se ci sono problemi o scelte di vita privata, personale e familiari che impediscono di proseguire – spiega – la politica fa un passo indietro. Dispiace perché se uno lavora bene cinque anni, l’auspicio che possa lavorare bene per altri cinque”.
Per il segretario della Lega, l’ex sindaco di Varese “Attilio Fontana sarebbe assolutamente” adatto a fare il presidente della Lombardia al posto di Roberto Maroni”. Il suo nome – ha detto Salvini – è un’ipotesi”. “Si tratta di proseguire il buon lavoro di questi venti anni. Quindi le scelte personali sono scelte personali. Le rispetto, ci mancherebbe altro ma – ha aggiunto – il nostro dovere è garantire a 10 milioni di lombardi quello che abbiamo garantito in termini di tassazione più bassa”.