La sede calabrese della Rai compie 60 anni. L’anniversario sarà celebrato martedì 11 Dicembre nella struttura di Viale Marconi, a Cosenza. Gli studi, al tempo in via Montesanto, vennero inaugurati lo stesso undici dicembre del 1958.
Insieme a tanti lavoratori della Rai – è scritto in un comunicato della segreteria dell’azienda – si è cercata una motivazione che unisse gli sforzi di tutte le generazioni e di tutte le categorie lavorative, nessuna esclusa. Abbiamo trovato un filo conduttore che si trova nelle splendida e poliedrica figura del primo Direttore della Sede regionale, ovvero di Enrico Mascilli Migliorini.
Nel 2013, grazie a Rai senior è stato organizzato un convegno all’Unical: Rai, servizio pubblico, territorio: ieri,oggi e domani, in collaborazione con la stessa Sede regionale e con tante Direzioni aziendali nazionali della Rai è stato possibile durante un lungo monologo registrato magistralmente in audio/video da Umberto Casella, attuale direttore di “Nuova Armonia” a Napoli, a casa dello stesso Mascilli ad ottobre del 2013: in quel monologo Enrico Mascilli Migliorini ci ha raccontato tante curiosità, sulla sede calabrese.
Tra le tante curiosità ci raccontò di un giovane studente di Cosenza, non ricordando il nome, che andò a Torino per studiare ingegneria al politecnico divenendo poi responsabile della progettazione di tutte le reti di ponti radio della Rai, e che contribui alla realizzazione degli impianti per collegare la Sede di via Monte Santo di Cosenza alla rete nazionale della Rai. Altro aspetto importante degli uomini illustri che la Calabria e Cosenza, in particolare, possono vantare è che Cristofaro Eduardo, nome ritrovato di recente, in occasione di un convegno, è lo zio di Stefano Rodotà.
Alla sua morte avvenuta un paio di anni più tardi nel 2016 sul Corriere del Mezzogiorno del Corriere della Sera Mascilli Migliorini fu ricordato da Giuseppe Galasso come “Eroe dei giorni feriali” per le imponenti iniziative che realizzò nella sua vita, che hanno lasciato un solco indelebile, a cominciare dalla fondazione del quotidiano Messaggero Veneto che è ancora presente sullo scenario dell’informazione.
Mascilli Migliorini innanzitutto girò per la Calabria in lungo e in largo per aumentare la copertura radio dei segnali radiofonici e televisivi della Rai. La prima trasmissione della Televisione avvenne da Torino solo dal 1954, perciò si deve a Mascilli Migliorini e a tutti i tecnici dell’alta frequenza della sede RAI che hanno permesso di “abbellire” le montagne della Calabria, grazie alle torri trasmittenti della Rai si offrivano cosi ai turisti dei vari Parchi Nazionali dei punti di riferimento, delle mete per gustare i meravigliosi panorami della Calabria stessa.
Mascilli, come tutti i direttori di sede poteva firmare contratti di compra-vendita dei terreni per i trasmettitori, ovviamente su delega diretta dell’allora Amministratore delegato Marcello Rodinò, tale diffusione capillare dei ripetitori fu riconosciuta più tardi dal Direttore generale Biagio Agnes in un convegno a Rossano il 13 e 14 giugno 1986 dal titolo: “La Rai e il Mezzogiorno: professionalità e impegno civile”. Poi Mascilli seguiva le trasmissioni giornalistiche e i programmi radiofonici e fece un programma radiofonico sull’eroe degli albanesi Giorgio Castriota Scanderberg per il quale la città di Napoli gli conferì il “Premio Città di Napoli”.
Per ricordare tale data storica, la sede ha organizzato alcuni eventi di cui due in programma martedì 11 Dicembre 2018: il primo con un convegno da titolo: “Verità e strategia del consenso: dalla comunicazione di massa ai social media”, a cui prenderanno parte il presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti Carlo Verna, il direttore dell’Istituto di formazione di giornalismo di Urbino, che è stato fondato da Mascilli Migliorini e altri docenti; con l’autorevole presenza dei vescovi di Cosenza – Bisignano Mons. Francesco Nolè e l’eparca della diocesi continentale di Lungro della chiesa bizantina cattolica in Italia di rito orientale mons. Donato Oliverio e Antonio Minasi, già dirigente Rai capo struttura dei programmi regionali; il secondo la sera dello stesso giorno con lo spettacolo al Teatro Rendano a Cosenza che già ha fatto registrare il tutto esaurito. Evento offerto alla Rai dal Liceo Musicale Lucrezia della Valle: “E se domani fosse ieri”, commedia musicale liberamente tratta da “Se il tempo fosse un gambero”.
Il Servizio pubblico radio televisivo si basa su tre pilastri: informazione, educazione e intrattenimento, nonché sull’importante rapporto con il territorio. E per mantenere fede ai questi principi sono stati organizzati altri due eventi in altre città importanti della Calabria: uno il 13 Dicembre prossimo presso il Consiglio regionale dal tema “Il linguaggio televisivo nella TV dei ragazzi”, a cui prenderanno parte il garante per l’Infanzia Antonio Marziale, il vice direttore della Direzione Rai Ragazzi Mussi Bollini, l’Assessore del Comune di Reggio Calabria alla pubblica istruzione, Lucia Anita Nucera, il presidente del Corecom Calabria Pino Rotta, e Giampiero Gamaleri, docente di sociologia e già direttore del Dipartimento.
Mentre presso l’Università della Magna Grecia di Catanzaro si parlerà di “Il teatro in televisione” a cui parteciperà il direttore della sede della Liguria anche per le sue esperienze di direttore di Raidue e di Rai 5, Massimo Ferrario il programmista – regista Roberto De Napoli e altri relatori come Tiziana Iaquinta che tratterà un tema molto importante sulla pedagogia del dolore da far comprendere ai degenti del Policlinico Universitario della stessa Università Magna Grecia attraverso rappresentazioni teatrali.
Giorno 11 dicembre 2018 anche grazie alla fattiva collaborazione della Tgr Calabria diretta dal capo redattore Luca Ponzi, le celebrazioni dei 60 anni per la inaugurazione della sede della Rai Radiotelevisione Italiana sarà annunziata nel corso di Buongiorno Regione, tempo permettendo, sfilerà nel cortile interno della Sede Rai a Cosenza la Fanfara del 1° Reggimento dei Bersaglieri presente a Cosenza.
In ogni intervento culturale che si svolgeranno nel corso del mese di Dicembre – come ha confermato il direttore della sede Demetrio Crucitti – verrà proiettato un video realizzato dalla Produzione della Sede magistralmente commentato, dalla già programmista – regista RAI dott.ssa Eugenia Anna Bruna, che illustrerà gli ultimi sessanta anni della Calabria ricordando anche un intervento storico di Corrado Alvaro, trasmesso via radio da Napoli, negli anni precedenti all’inaugurazione della Sede, in cui annunciava la nascita del giornale radio della Calabria.
Nell’ambito delle Celebrazioni dei 60 anni della Rai in Calabria, sono già stati pianificati, nel primo trimestre del 2019, due eventi, uno a Vibo Valentia, con un convegno dal titolo “Fiction e Territorio: tra finzione e realtà”, l’altro a Crotone, con una giornata di studio: “Viaggio nella Teca Rai Calabria: dall’Archeologia allo Sport”.