Una donna, la figlia ventenne e un avvocato della provincia di Massa Carrara sono stati arrestati con l’accusa, a vario titolo, di sfruttamento della prostituzione minorile e violenza sessuale. Il fatto è avvenuto in un comune della Val di Magra, in provincia de La Spezia, in Liguria.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, che hanno operato con la Dda di Genova, le due donne avrebbero procacciato all’avvocato incontri a luci rosse con altre due figlie minorenni. Il legale sarebbe stato arrestato a Massa, poco distante dal proprio studio. Le due ragazzine sono state portate in un luogo segreto.
La donna e la figlia ventenne si sarebbero accordate con l’avvocato, affinché l’uomo potesse incontrare le altre due figlie della donna, di 17 e 13 anni. L’avvocato, è emerso dalle indagini, aveva una relazione con la ventenne oggi indagata dalla procura genovese.
L’uomo avrebbe convinto lei e la madre a fargli incontrare le altre due ragazzine alle quali dava soldi e faceva regali. Soldi andavano anche alla ventenne e per tutte c’era la promessa dell’acquisto di una casa. Intanto, però il legale avrebbe abusato sessualmente delle due minori con la complicità della madre e la sorella maggiore delle ragazzine.