Una donna ritenuta vicino a Daesh è stata espulsa dal territorio nazionale. Ieri era stato il ministro dell’Interno Alfano ad annunciare l’ espulsione della donna marocchina, che faceva la colf, ma studiava al tempo stesso sul web le strategie dell’Isis.
La donna, di 44 anni, è considerata un “lupo solitario”. E’ stata bloccata dalla polizia di Perugia. Da anni residente nel capoluogo umbro, è stata rimpatriata in esecuzione di un decreto del ministro dell’Interno, Angelino Alfano.
L’indagine è stata condotta dalla Digos, la quale non esclude che la donna avrebbe potuto un domani passare ai fatti, anche se la sua radicalizzazione era cominciata da poco. Apparentemente irreprensibile, la colf, in realtà – sempre secondo l’indagine -, si stava auto-indottrinando su internet.
Espulsa oggi a Perugia una marocchina in esecuzione mio decreto. Su FB inneggiava all’Isis. #senzasosta #prevenzione https://t.co/Ut9apDFEj4 pic.twitter.com/4sxsZZX2VZ
— Angelino Alfano (@angealfa) 23 settembre 2016
Secondo quanto accertato, la donna leggeva testi e guardava video su come costruire ordigni rudimentali e filmati con violenze nei confronti di “miscredenti”, alcuni dei quali definiti molto violenti perché coinvolgono bambini.