Investe per gelosia l’amante del marito, arrestata donna “diabolica”

Carlomagno
Concetta Muzzupapa
Concetta Muzzupapa

Avrebbe investito per gelosia l’amante del marito riducendola in fin di vita, ma dopo complesse indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Taurianova e coordinate dalla procura di Palmi quello che si voleva far passare per un incidente accidentale “camuffato”, in realtà sarebbe stato un disegno ben preciso per spedire al camposanto la “rivale” in amore. Così Concetta Muzzupapa, 44enne casalinga di Rizziconi, gravata da numerosi precedenti penali, è stata scoperta è arrestata per tentato omicidio pluriaggravato.

A emettere la misura cautelare in carcere, il Gip del Tribunale di Palmi, Paolo Ramondino, su richiesta della procura della Repubblica di Palmi diretta dal procuratore capo, Ottavio Sferlazza.

L’attività investigativa, diretta dal sostituto procuratore Valentina Giammaria e condotta dai carabinieri della stazione di San Martino di Taurianova, era stata avviata nel giugno 2015, a seguito di un incidente stradale verificatosi a Taurianova in località Cannavà, lungo la strada provinciale 1.

Nella circostanza, una donna di 47 anni di Rizziconi era stata investita appena dopo essere scesa dalla propria autovettura, riportando gravi lesioni in più parti del corpo e versando per diversi giorni in pericolo di vita, per poi riprendersi fortunatamente al termine di un lungo ricovero ospedaliero, nonché dopo numerosi e complessi interventi chirurgici.

Per l’investimento si era costituito un pregiudicato che si era assunto “falsamente” la responsabilità per occultare, spiegano gli inquirenti, quella della presunta autrice materiale. Le indagini dei Carabinieri hanno infatti consentito di appurare che, in realtà, l’episodio non era stato accidentale.

Il sinistro avrebbe costituito il frutto di un preordinato progetto criminoso di Concetta Muzzupapa, che avrebbe inteso investire quella donna e punirla per aver intrattenuto con il marito una relazione extraconiugale clandestina.

La donna ha numerosi precedenti di polizia per associazione di tipo mafioso, violazioni in materia di armi, violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia delle cose sottoposte a sequestro, tentata truffa, ricettazione, falsità materiale commessa dal privato, falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, abusivismo edilizio.