Sette infermieri aggrediti verbalmente e offesi in ospedale a Cetraro, hanno presentato un esposto contro un medico in servizio che li avrebbe insultati: “Siete qui solo per rubare lo stipendio, non siete infermieri”. A darne notizia รจ il presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Cosenza, Fausto Sposato.
L’esposto in autotutela รจ stato indirizzato al commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, al direttore sanitario dello spoke Paola-Cetraro relativamente a fatti accaduti lo scorso 3 aprile durante il turno di servizio pomeridiano nell’U.O. di Pneumologia-Covid situata nell’ex-reparto di lungodegenza del P.O. di Cetraro. Secondo quanto si apprende, gli infermieri avrebbero manifestato al medico di turno le scarse misure di protezione e per tutta risposta sarebbero stati offesi e aggrediti tanto da essere indotti a chiamare i carabinieri.
โNella qualitร di Presidente dellโOrdine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Cosenza, – afferma in un comunicato Fausto Sposato – sono costretto, mio malgrado, a denunciare lโennesimo atto persecutorio e denigratorio a danno della categoria che mi onoro di rappresentare. Lโepisodio avvenuto presso lo Spoke Cetraro-Paola in data 3 aprile non รจ che lโultimo (in ordine di tempo) grave evento che si consuma a carico di una categoria da sempre (e oggi piรน che mai) in prima linea in tutte quelle situazioni che richiedono, abnegazione, professionalitร , competenza, prontezza di riflessi e sacrifici, come nel caso dellโemergenza dovuta alla pandemia da COVID-19,anche a costo della propria vita. Ebbene, la misura รจ colma!โ.
โIn un momento storico come quello che stiamo attualmente vivendo, che dovrebbe vederci tutti impegnati a remare nella stessa direzione, assistiamo sbigottiti a episodi che non hanno nulla di civile e professionale, che oltre a rappresentare uno spettacolo squallido ed indecoroso per lโopinione pubblica, recano un danno concreto agli operatori, alle stesse aziende e, cosa ancor piรน grave, a pazienti inermi, bisognosi di cure e in pericolo di vita. Questi atteggiamenti sono evidentemente il retaggio di una sub-cultura, dura a morire, che vedeva in passato lโinfermiere subalterno al medico. Un passato che non ha piรน motivo di esistere vista lโevoluzione normativa e deontologica della professione infermieristicaโ, afferma Sposato.
โQuanto sopra non รจ tollerabile, nรฉ dal punto di vista umano, tantomeno da quello professionale! ร vero che non รจ il tempo delle polemiche ma non puรฒ neanche essere il tempo dei soprusi e degli abusi, troppe volte perpetrati ai danni degli infermieri. Sono anni che chiediamo rispetto per la professione e nessuno di noi si รจ mai sognato di ingerirsi in attivitร e competenze che non appartengono al nostro profilo. Adesso basta! E lo diciamo ad alta voce senza timore di nessuno e nel massimo rispetto dei ruoli. Nessuno vuole scatenare una guerra tra professionisti ma per lโennesima volta ci troviamo a difendere da atteggiamenti ed ingerenze che non possono piรน essere tollerate. I cittadini non hanno bisogno di piรน sanitร ma di piรน assistenza ed รจ bene che chi governa oggi il sistema si prenda le proprie responsabilitร . Ancora oggi cโรจ chi decide per noi senza avere alcuna competenza e conoscenza del nostro profilo, del nostro codice, della nostra formazione, delle nostre competenzeโ, assicura il presidente dellโOpi Cosenza.
โCerto non si puรฒ generalizzare perchรฉ esistono realtร dove vengono valorizzate le risorse condividendo scelte e percorsi assistenziali; ed รจ con questi professionisti che vogliamo confrontarci certi che la pluralitร delle opinioni resta un momento di crescita collettiva e professionale. Siamo intervenuti piรน volte per segnalare comportamenti poco rispettosi nei confronti della categoria, ma ci rendiamo conto che le cattive abitudini, basate su un livello culturale e professionale piuttosto basso, sono dure a morire anche perchรฉ, molte volte, sono gli stessi colleghi ad assecondare questi processi pur di avere un โposto al soleโ e qualcheโlikeโ sui social, vendendo la propria e lโaltrui dignitร professionale. Peccato che non si accorgono che sono il โmezzoโ ad uso e consumo del politico o del manager di turno. A questi colleghi โcompiacentiโ non faremo sconti quando la tempesta sarร passata. Per questi motivi – conclude Sposato – chiedo espressamente di conoscere quali provvedimenti nellโimmediato saranno presi a seguito dellโincrescioso accadimento, nella speranza che in futuro non abbiano piรน a verificarsi tali manifestazioni incomprensibiliโ, il messaggio inequivocabile di Sposato e degli infermieri di Cosenza.