23 Novembre 2024

Agghiacciante negli Usa, Trump ferito in un attentato durante un comizio

Incredibile in Pennsylvania. Durante un comizio l'ex presidente colpito all'orecchio. E' ricoverato in ospedale. Uccisa un'altra persona, neutralizzato l'attentatore. Ignoti i motivi del folle gesto, frutto evidentemente del clima avvelenato che sta travolgendo gli Usa per via delle posizioni di Trump, apertamente a favore della pace in Ucraina e l'altra parte che è invece mantiene posizioni bellicistiche in favore di Kiev. Il killer voleva uccidere l'ex presidente, ha sbagliato di un centimetro

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Un attentato è stato compiuto durante un comizio di Donald Trump in Pennsylvania. L’ex presidente, in corsa per le presidenziali di novembre, è stato ferito a un orecchio da spari provenienti da un tetto. Le forze di sicurezza hanno ucciso l’attentatore cecchino. Nella sparatoria è stata uccisa un’altra persona che assisteva al comizio. Ci sarebbero anche alcuni feriti, di cui uno in gravi condizioni.

Tutto è successo nel giro di pochi minuti, nel pomeriggio di sabato, in Pennsylvania, circa l’1.30 di notte in Italia. Trump stava parlando alla folla quando l’attentatore da un tetto ha cominciato a sparare all’impazzata verso il palco di Trump e sui sostenitori dell’ex presidente degli Stati Uniti. Un proiettile ha colpito il tycoon all’orecchio destro, vistosamente sanguinante. La sua scorta l’ha trascinato via con lui che salutava con il pugno a significare il suo slogan “Make America Great Again” e “vinceremo”

“Mi hanno perforato la parte superiore dell’orecchio, incredibile che accada negli Usa”, ha commentato l’ex presidente Usa sul suo social Truth. Il portavoce di Trump ha fatto sapere che “sta bene ed è al sicuro”. Circa una decina i colpi uditi. “Lottiamo, lottiamo”, ha detto l’ex presidente poco dopo essere stato ferito. “Sono grato di sapere che è salvo e sta bene. Non c’è posto per la violenza in America”, ha commentato Biden. “Ho parlato al telefono con mio padre ed è di ottimo umore”, afferma Trump Jr.

IL VIDEO DELL’ATTENTATO: IL COMIZIO POI GLI SPARI 

Il tutto accede quando l’America è nel caos per via della decisione di Biden, affetto da demenza senile, di correre lo stesso verso un improbabile bis alla Casa Bianca attorno a cui si è formato un clima torbido e di grande subbuglio tra i democratici e media progressisti che dopo le continue gaffe del comandante in capo, ne chiede il ritiro immediato per far spazio ad un altro candidato dem più competitivo. Stante le cose, al di là delle circostanze, l’unico modo per fermare la valanga di Trump è una cruenta iniziativa del genere, che per la verità era già nell’aria. Con i progressisti senza alternative valide non è escluso che si ripetano follie di questo tipo, anche con cani sciolti come probabilmente era il cecchino poi ammazzato dal servizi segreti.

Grande apprensione e preoccupazione per Donald Trump che nonostante la ferita all’orecchio si è comunque rialzato rassicurando i suoi sostenitori. Ora è ricoverato in ospedale. Rafforzata la sicurezza per lui, la sua famiglia e alla Trump Tower e in tutte le residenze dell’ex presidente, il più favorito per l’elezione di novembre.

TRUMP FERITO SI RIALZA E URLA: “LOTTIAMO, LOTTIAMO…”

Procuratore: l’attentatore di Trump ha sparato da un tetto
Il procuratore della Contea di Butler, Richard Goldinger, ha detto che l’attentatore al comizio di Donald Trump si trovava sul tetto di un edificio adiacente, fuori dall’area dell’evento. “Era necessario un fucile per compiere l’attentato perché era a diverse centinaia di metri di distanza”, ha detto il procuratore.

Elon Musk “Appoggio pienamente il presidente Trump e spero in una sua rapida ripresa”

Biden: non c’è posto per la violenza in America
“Io e Jill siamo grati al Secret Service per averlo portato in salvo. Non c’è posto per questo tipo di violenza in America. Dobbiamo unirci come un’unica nazione per condannarla”: così Joe Biden in una nota diffusa dalla Casa Bianca dopo l’attentato a Donald Trump. “Sono grato – ha aggiunto Biden – di sapere che è salvo e sta bene. Prego per lui, la sua famiglia e per tutti coloro che erano presenti alla manifestazione, in attesa di ulteriori informazioni”: così Joe Biden in una nota diffusa dalla Casa Bianca.

Trump dopo essere stato ferito: “Lottiamo, lottiamo”
“Lottiamo, lottiamo, lottiamo”. Queste sono state le parole di Donald Trump dopo essere stato ferito ad un comizio in Pennsylvania, mentre il Secret Service lo stava portando via dal palco.

Le autorità statunitensi non hanno ancora informazioni sull’identità dell’attentatore che ha aperto il fuoco durante una manifestazione del candidato presidenziale americano Donald Trump in Pennsylvania., ha riferito la CNN  con riferimento al procuratore della contea di Butler Richard Goldinger. Secondo lui, le autorità non hanno informazioni nemmeno sul numero esatto delle persone che si trovano attualmente sul luogo dell’incidente. “È davvero pazzesco in questo momento”, ha detto Goldinger.

In precedenza è stato notato che diverse persone potrebbero essere rimaste ferite durante la sparatoria alla manifestazione di Trump.

Ci sono state anche segnalazioni secondo cui l’assassino del raduno di Trump era probabilmente morto. Si indaga sul movente del gesto. Ovvero che ha portato (ed armato) il killer al comizio di Trump. Non è remota l’ipotesi che l’uomo, di cui non si conosce l’identità, avesse l’intenzioni di compiere una strage, uccidendo anche l’ex presidente. Il colpo al presidente era ad altezza d’uomo ed è solo un miracolo che durante lo spostamento del capo il proiettile ha centrato l’orecchio.

Il video del cecchino sul tetto si muove indisturbato: Commentatore: “Come diavolo sia stato possibile che una linea visiva così evidente non fosse vigilata?”

Tutti i leader politici del mondo in queste ore stanno rivolgendo parole di cordoglio al presidente Trump.

Reazione nel mondo

L’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, e il presidente messicano Andrés Manuel Lopez Obrador hanno condannato l’incidente.

L’ufficio del presidente argentino Javier Miley ha definito l’incidente un attacco alla democrazia.

Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha espresso il suo sostegno a Trump.

Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha definito l’incidente inaccettabile.

L’FBI ha aperto un’indagine sull’attentato alla vita del candidato presidenziale americano Donald Trump durante una manifestazione in Pennsylvania. Lo scrive il New York Times.

“Questo è un segnale importante che il dipartimento sta trattando la sparatoria non come un atto di violenza isolato, ma come un tentato omicidio con implicazioni per la sicurezza nazionale”, si legge nel comunicato.

Un fucile in stile AR era stato precedentemente trovato sulla scena di una sparatoria in Pennsylvania. La NBC ha anche affermato che l’assassino del raduno di Trump non ha alcun legame con l’estero .

Trump: “E’ incredibile che ciò possa succedere negli Stati Uniti. Dio benedica l’America”

“Voglio ringraziare i servizi segreti degli Stati Uniti e tutte le forze dell’ordine per la loro rapida risposta alla sparatoria appena avvenuta a Butler, in Pennsylvania. Soprattutto, desidero porgere le mie condoglianze alla famiglia della persona uccisa al Rally e anche alla famiglia di un’altra persona gravemente ferita. È incredibile che un atto del genere possa avvenire nel nostro Paese. Non si sa al momento nulla dell’uomo che ha sparato, che ora è morto. Mi hanno sparato un proiettile che mi ha perforato la parte superiore dell’orecchio destro. Ho capito subito che qualcosa non andava in quanto ho sentito un sibilo, degli spari e subito ho sentito il proiettile squarciare la pelle. Si è verificata una forte emorragia, quindi ho capito cosa stava succedendo. DIO BENEDICA L’AMERICA!”


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