Inchiesta Stige, chiesti oltre 7 secoli di carcere per 60 imputati

Carlomagno

palazzo di giustizia crotone

Sono quasi 760 gli anni di carcere che il pm Domenico Guarascio ha chiesto per 60 dei 78 imputati nel processo scaturito dallโ€™operazione Stige grazie alla quale nel 2018 la Dda di Catanzaro mise in luce i collegamenti tra la cosca Farao-Marincola di Cirรฒ, la politica e lโ€™economia del territorio.

Per 18 imputati il pm ha chiesto lโ€™assoluzione. Guarascio, nel corso di una requisitoria durata tre udienze, ha ripercorso ogni tappa dellโ€™inchiesta e ricostruito lโ€™intricato puzzle di collegamenti tra gli esponenti della cosca, i politici e gli imprenditori del territorio che, secondo lโ€™accusa, avevano agevolato il clan nei suoi affari illegali.

Tra gli imputati di associazione mafiosa ci sono anche gli ex sindaci di Cirรฒ Marina e Strongoli, Nicodemo Parrilla (che al momento dellโ€™arresto era anche presidente della Provincia di Crotone) e Michele Laurenzano, per i quali il pm ha chiesto 12 anni di reclusione ciascuno.

Ventโ€™anni invece la richiesta per lโ€™ex assessore comunale di Cirรฒ Marina, Giuseppe Berardi. Due gli anni di reclusione chiesti per gli ex consiglieri del Comune di Crucoli Tommaso Arena e Gabriele Cerchiara, che devono rispondere del reato di intestazione fittizia di beni. Le richieste di condanna piรน pesanti hanno riguardato i vertici della cosca: 24 anni per i boss di Cirรฒ Giuseppe e Silvio Farao e per Vincenzo Giglio, ritenuto a capo della cosca di Strongoli; 20 anni per Pasquale Spadafora, ritenuto il capo della cosca a San Giovanni in Fiore; 18 anni per il figlio di Silvio Farao, Giuseppe, per Vincenzo Farao e Francesco Morrone Tra gli imprenditori che la Dda ritiene collusi alla cosca il pm ha chiesto 16 anni per Antonio Giorgio Bevilacqua, titolare dellโ€™azienda di smaltimento rifiuti Derico, e 12 anni per Valentino Zito, titolare dellโ€™omonima cantina, il cui fratello per lo stesso reato รจ stato assolto in abbreviato.

Gli imputati per i quali รจ stata chiesta lโ€™assoluzione sono Cataldo Aloisio, Caterina Aloisio, Laura Aloisio, Sante Aulisi, Massimo Diego Caterisano, Marco Gaiba, Antonio Gambardella, Maria Giulia Lombardo, Franco Lucente, Francesco Maiolo, Antonio Manica, Filippo Mazza, Francesco Mazzea, Vincenzo Muto Caterisano, Alessandro Nigro, Salvatore Quattromani, Fabio Riillo e Angela Rizzo.