Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato domenica al Cremlino il premier slovacco Robert Fico, in una rara visita a Mosca di un leader europeo. Prima di lui, il premier ungherese Viktor Orbán era stato a luglio scorso a Mosca scatenando le critiche da parte dei Paesi membri dell’Ue e di Kiev. A incontrare per primo il capo del Cremlino dall’inizio del conflitto è stato però il cancelliere austriaco Karl Nehammer nell’aprile 2022.
Fico è arrivato in Russia per una “visita di lavoro” e ha incontrato Putin a tu per tu nella prima serata di domenica, lo ha fatto sapere il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov senza spiegare immediatamente l’oggetto dei colloqui.
Le visite e le telefonate dei leader europei a Putin sono state altrettanto rare da quando Mosca ha inviato le truppe in Ucraina. L’ultima telefonata in ordine di tempo è stata del cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Cremlino: il gas al centro dell’incontro tra Putin e Fico
C’è “naturalmente” la questione del transito del gas russo al centro dell’incontro a Mosca tra il presidente Vladimir Putin e il premier slovacco Robert Fico a Mosca. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov invitando comunque ad attendere il termine dell’incontro. La Slovacchia ha espresso le proprie preoccupazioni dopo l’annuncio di Kiev dello stop al transito.
Tra le altre cose, al centro del colloquio c’è stato il conflitto in Ucraina. Fico, per le sue posizioni anti-Ue, contro l’invio di armi a Kiev e a favore della pace, nei mesi scorsi ha subìto un grave attentato da parte di un soggetto simpatizzante dell’opposizione. Il primo ministro slovacco è stato sparato dal soggetto ed è stato ferito gravemente.