Il governo ha disposto la chiusura delle discoteche e l’obbligo, dalle ore 18 alle 6, di indossare la mascherina anche all’aperto, nei luoghi della movida, ovvero dove si formano assembramenti. Stop alle deroghe delle Regioni. Per le attività che in piena estate si vedono costrette a chiudere è stato annunciato un sostegno economico.
La decisione, valida fino al 7 settembre, arriva dopo il confronto in videoconferenza, durato oltre due ore, tra i ministri Francesco Boccia, Roberto Speranza e Stefano Patuanelli ed i presidenti delle Regioni, dopo che è stato notato un aumento dei contagi. Circa cinquecento in tutta Italia, in larghissima parte asintomatici. La decisione viene vista come eccessiva da molti ambienti politici e della società civile. Il sindacato dei locali da ballo sono pronti a fare ricorso.
Secondo quanto prevede l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, al termine del confronto con i governatori, dalle 18 alle 6 del mattino disposto l’obbligo di mascherine nei luoghi e locali aperti al pubblico e nei luoghi in cui è più facile che si creino assembramenti.