E’ finita nel sangue una lite tra un 54enne di Guarene d’Alba, Valerio Sottero, ed un ragazzo rumeno di 20 anni, Y.P., figlio della compagna dell’uomo. Poco dopo la mezzanotte, una voce femminile richiedeva l’intervento del 118 e, nel giro di pochi minuti, un’ambulanza entrava nel cortile di una villetta della frazione Sotteri del Comune di Guarene d’Alba.
Purtroppo al loro arrivo i sanitari non potevano fare altro che constatare il decesso di Valerio Sottero, titolare di un negozio di fiori e piccoli animali domestici nella vicina frazione di Vaccheria.
L’uomo era ancora disteso a letto con alcune ferite da punta e taglio in varie parti del corpo. Il colpo fatale sarebbe stato un fendente che ha reciso la giugulare provocando il dissanguamento di Sottero che è spirato nel giro di pochi minuti, era già morto all’arrivo del 118.
I Carabinieri della Compagnia di Alba, subito intervenuti sul posto, hanno trovato il presunto omicida nello scantinato della casa: Y.P. rumeno di venti anni in stato confusionale. Dai primi elementi raccolti, ci sono forti elementi indiziari a carico del giovane quale probabile autore dell’omicidio.
Nella casa, oltre alla vittima e al suo omicida, vivono la compagna (romena madre del fermato), un altro figlio di questa e il padre 88enne della vittima. La villetta è stata posta sequestro per poter consentire l’esecuzione di rilievi tecnici e ricostruire la dinamica dei fatti. I Carabinieri stanno ancora cercando l’arma del delitto; si tratterebbe di un coltello del quale l’assassino si sarebbe disfatto subito dopo.
Il giovane, attualmente piantonato presso l’Ospedale di Alba per essere visitato dai sanitari in quanto in stato confusionale, sarà trasferito presso il carcere di Asti. Le attività d’indagine, coordinate dal magistrato che si avvale dei Carabinieri di Alba, intanto proseguono per cercare i capire i motivi che hanno portato alla violenta lite finita in tragedia.