โUn consiglio comunale congiunto che valuti, analizzandone pro e contro, la fusione dei territori di Cosenza e Rende, in vista dellโimminente referendum relativo ai comuni di Corigliano e Rossano e nellโottica di una crescita territoriale che riguardi ogni aspetto umanistico, socio- economico e culturaleโ.
Eโ stata questa la proposta avanzata nella mattinata odierna dal consigliere comunale e Presidente della Commissione trasporti Gisberto Spadafora, in seno alla Commissione Controllo e Garanzia, presieduta da Giovanni Cipparrone, alla presenza del segretario generale, avvocato Alfonso Rende.
โSono felice – aggiunge Spadafora – che la mia richiesta abbia trovato attenzione e di questo ringrazio particolarmente il consigliere Cipparrone, che ha mostrato una spiccata sensibilitร al tema. Il mio auspicio, alla luce dei provvedimenti e delle evoluzioni nel sistema politico โ organizzativo che stanno interessando lโintera Calabria, รจ quello di poter avviare, al piรน presto, una formale discussione attraverso lโistituzione di un Consiglio Comunale congiunto delle cittร di Rende e Cosenza, in quanto diretta espressione della volontร popolare”.
Il presidente Spadafora spiega che “giร da tempo, come da delibera n. 63 dellโ 8 maggio 2017, il Comune di Cosenza, ha rinvenuto, nella possibilitร di istituzione di una realtร municipale unica, una serie di aspetti positivi in grado di apportare miglioramenti al territorio evitandone la marginalizzazione. Il mio desiderio รจ che possa quantomeno aprirsi ufficialmente il confronto al fine di comprendere definitivamente fattibilitร e convenienza di tale propostaโ.
La fusione, inoltre, secondo Spadafora, come sostenuto nella delibera, agevolerebbe lo sviluppo di una viabilitร e di un sistema di trasporti piรน efficiente, potenzierebbe una serie di servizi a valenza sovracomunale, consentirebbe una programmazione ed unโ organizzazione unitaria delle attivitร terziarie e produttive e darebbe modo allโUniversitร della Calabria di potersi sviluppare nel tessuto urbano, con grande impatto sociale.
“Il mio รจ un augurio” ha concluso il consigliere Spadafora, “ai cittadini la valutazione se possa essere un bene o un male”.