19 Dicembre 2024

Gira un film hard in casa per bisogno. Il giudice le toglie i figli

Correlati

Gira un film porno in casa per bisogno. Il giudice le toglie i figliIl tribunale dei Minori di Brescia ha tolto i figli ad una donna di 46 anni che aveva preso parte ad un film hard girato in casa sua e pubblicato in rete.

Un porno amatoriale realizzato in un paese della provincia, e che aveva scatenato polemiche soprattutto per la prima scena, in cui si vede una donna che esce da una scuola materna pubblica del paese.

“L’uso della casa coniugale per girare filmati pornografici – hanno stabilito i giudici che giovedì scorso hanno disposto l’allontanamento dei figli dalla madre – rappresenta un pregiudizio gravissimo alla dignità morale dei ragazzi”.

Lei si difende. “Ho sbagliato, ma l’ho fatto perché avevo bisogno di soldi. Troppe spese da sostenere e il mio ex marito non contribuiva. Ho preso i soldi e pagato bollette e cartelle di Equitalia, è tutto documentato”. “Chiederemo la revoca del provvedimento” assicura l’avvocato del Foro di Brescia Carlo Beltrani, legale della donna. (Ansa)


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Potrebbero interessarti

Mons. Viganò, il Pastore di Cristo contro i tiranni

Altre news

La resa di Zelensky: “Russia troppo forte. Difficile riprendere Crimea e Donbass”

Il leader ucraino esce con una dichiarazione forte che sa di "bandiera bianca" a tre anni dallo scoppio della guerra. E ora si appella alla comunità internazionale per costringere Putin a sedersi al tavolo delle trattative. "Non abbiamo le forze per riconquistare i territori"

DALLA CALABRIA

Botti natalizi illegali, sequestrati 15 tonnellate di fuochi pericolosi

I Finanzieri del Comando Provinciale Cosenza hanno sottoposto a sequestro quasi 2 milioni di fuochi d’artificio pericolosi in un deposito abusivo nella zona collinare del Comune di Corigliano-Rossano. Denunciate tre persone

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)