Dopo 14 giorni di arresto in Turchia il documentarista italiano Gabriele Del Grande è stato liberato. Lo ha fatto sapere il ministro degli Esteri Angelino Alfano dopo aver ricevuto comunicazione dal suo omologo turco.
“Gli ho parlato adesso sta tornando in Italia. Ho avuto la gioia di avvisare i suoi familiari. Lo aspettiamo”, ha scritto in un twett Alfano.
“Questa notte il collega ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu mi ha comunicato la decisione. Lo ringrazio”, ha dichiarato il ministro degli Esteri.
Il reporter, regista e blogger di Lucca, di 34 anni, il 9 aprile scorso era stato fermato al confine con la Siria, dove stava facendo alcune interviste, e poi trattenuto in isolamento in un centro di detenzione amministrativa in Turchia. Del Grande era giunto nel Paese il 7 aprile e il 9 era stato bloccato non è ancora chiaro con quale accusa. Il giornalista per protestare contro la decisione delle autorità turche aveva iniziato lo sciopero della fame.
“La notte è passata al lavoro, è stato un lavoro in realtà silenzioso in questi giorni, comunque è andata bene, sono molto soddisfatto di questo”, ha detto a Rai News 24 Alfano commentando la liberazione di Del Grande. “Sono davvero soddisfatto del lavoro che è stato fatto da tutti e del fatto che Gabriele torni ad essere un uomo libero”.
Emozionato, Massimo Del Grande, padre di Gabriele appena liberato dalle autorità turche, ha annunciato che il figlio “dovrebbe arrivare verso le 10 di questa mattina a Bologna”. “Stiamo andando a prenderlo, è un gran giorno”, ha detto Del Grande.