Un’altra forte scossa di terremoto, questa volta di magnitudo 7.1, ha colpito venerdì sera (le 5.19 di stamane in Italia) il sud della California dopo quella di giovedì che aveva una intensità di 6.4.
Il sisma è stato registrato a 17,6 km da Ridgecrest, la stessa località colpita da quello di giovedì, ad una profondità di 17 chilometri.
Il sisma, che è stato avvertito anche in altri stati americani, e in Messico, è stato distintamente avvertito a Los Angeles e San Francisco, a circa 200 km dall’epicentro, e San Josè, a 400 km.
I vigili del fuoco – ne sono stati mobilitati oltre 1.000 – parlano di diversi feriti e incendi. Si tratta del più forte terremoto mai registrato nello Stato negli ultimi 20 anni: secondo l’Istituto geofisico americano (Usgs) è stato avvertito anche in Messico.
Nella notte sono state registrate decine di scosse di assestamento tra i 3 e oltre i 5 gradi della scala Richter. Panico e gente in strada. Si temono danni.
A Ridgecrest, scrive la CNN, sono scoppiati molti incendi. Segnalati diversi feriti. La contea ha attivato un centro operativo di emergenza. Quasi 2.000 persone sono senza corrente, hanno detto i funzionari locali.
I vigili del fuoco della contea di San Bernardino hanno dichiarato di aver ricevuto più segnalazioni di danni anche dalle comunità nordoccidentali. “Le case si sono spostate, vi sono crepe nelle fondamenti, nei muri di contenimento”, ha detto il dipartimento.