Focus ‘ndrangheta, controlli a tappeto della Polizia a Reggio

Carlomagno

Polizia Reggio Calabria

Nei giorni scorsi, nell’ambito del Piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta pianificato in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, la Polizia di Stato ha eseguito numerosi posti di controllo, perquisizioni ed accertamenti presso gli esercizi commerciali cittadini e della periferia nord e sud di Reggio Calabria.

Il complesso apparato di controllo straordinario del territorio ha visto la sinergia operativa del personale della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, di numerose pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Meridionale” di Siderno, di personale specializzato del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica e di uomini e mezzi del V Reparto Volo che hanno monitorato le fasi operative di tutti gli interventi.

Questo il consuntivo dell’attività svolta. Sono stati effettuati diversi controlli alla circolazione stradale, identificate 332 persone di cui 92 pregiudicate; controllati 88 veicoli ed analizzate 991 targhe di veicoli, controllate in tempo reale grazie al Sistema Mercurio, istallato a bordo delle autovetture di servizio.

Sono state elevate 10 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada, delle quali 2 hanno previsto il sequestro dei veicoli e 2 il ritiro della Carta di Circolazione. Sono state, altresì ,effettuate 2 perquisizioni personali, anche finalizzate alla ricerca di armi e con il personale della Squadra Mobile sono state eseguite 2 perquisizioni domiciliari.

Inoltre, la Polizia di Stato, in collaborazione con la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale e personale dell’Ispettorato del lavoro, ha svolto un’intensa attività di controllo degli esercizi commerciali di alcune arterie principali della città, rilevando diverse irregolarità di carattere amministrativo e penale. Sono state, infatti, elevate sanzioni amministrative per un valore di circa 8.000 euro ed accertate violazioni inerenti il “lavoro nero” e la “sicurezza alimentare”.

La sinergia operativa delle forze messe in campo, nell’ottica di una sempre più presente ed organizzata “Squadra Stato”, produce risultati sempre più rilevanti, in linea con il dispositivo di sicurezza tecnico predisposto dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi.