Incredibile assist del Quotidiano Libero al sindaco di Roma Virginia Raggi la quale subisce un titolo ad effetto e la fa uscire per un momento dalla graticola su cui si trova dopo le furenti polemiche sulle nomine dei mesi scorsi e delle polizze vita a sua insaputa.
Stamane il quotidiano diretto da Vittorio Feltri in riferimento alle allusioni dell’assessore Paolo Berdini captate da un giornalista de La Stampa sulla presunta storia d’amore tra la Raggi e Salvatore Romeo, titola in prima pagina “Patata bollente”, con a fianco una foto di Virginia Raggi.
Un titolo che ha un duplice senso: quello di indicare che il caos a Roma è una patata bollente da maneggiare (un modo di dire abbastanza diffuso), e la patata bollente riferita in generale alle donne focose in cerca di un partner (modo altrettanto diffuso), ma poco elegante se ci si riferisce a una istituzione come il sindaco della capitale.
Da quì una girandola di dichiarazioni tutte contro Libero e, ovviamente, una marea di solidarietà alla prima cittadina di Roma che può tirare un respiro di sollievo dopo il titolone di Libero.
All’attacco del quotidiano milanese Beppe Grillo che coglie subito l’assist e scrive: “Libero, eccola l’informazione italiana!”. Gli fa eco Luigi Di Maio: “Non so se sia sessismo o semplice idiozia, in ogni caso mi fa schifo. La mia solidarietà a Virginia Raggi. La stampa ha superato ogni limite”, mentre Danilo Toninelli, in un tweet, scrive: “forza Virginia. I giornaloni hanno toccato il fondo. Prova che sei sulla strada giusta. Ora ci attendiamo una levata di scudi da Boldrini in giù”.
Levata di scudi prontamente arrivata. “Piena solidarietà alla sindaca @virginiaraggi per volgarità sessista del quotidiano #Libero. Questo è giornalismo spazzatura”, scrive il presidente della Camera.
“Mi fa schifo il vile attacco misogino e sessista di Libero contro Virginia Raggi a lei va tutta la mia solidarietà #stopsessismo”, dice su Twitter il capogruppo del PD capitolino Michela Di Biase. “La prima pagina di Libero è una schifezza, senza se e senza ma. Solidarietà a Virginia Raggi”, scrive Roberto Giachetti. “Piena solidarietà alla sindaca per volgarità sessista del quotidiano #Libero. Questo è giornalismo spazzatura”.
Dunque è bastato un titolo maldestro a ridare “ossigeno” al sindaco di Roma e ai Cinquestelle dopo le polemiche di questi mesi sulle nomine, le polizze vita a sua insaputa e, ultima in ordine le frasi dell’assessore Berdini che ha parlato di un sindaco “impreparato” e “circondato da una banda”.