Urne aperte da stamattina in Germania per le elezioni politiche da cui dovrà uscire il nuovo cancelliere. Gli elettori chiamati al voto sono 61,5 milioni di tedeschi.
La sfida “big” è tra Angela Merkel, in cerca del quarto mandato, e l’ex presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz. Ma in tutti i sondaggi della vigilia si prospetta un boom dei nazionalisti di Alternative fur Deutschland (AfD) fondato da Bernd Lucke che propone come candidata cancelliere Alice Weidel.
AfD è attestata dai sondaggi tra l’11 e il 13%, e potrebbe aspirare, se dovesse prendere questa percentuale a divenire il terzo partito della Germania e a guidare l’opposizione superando la miriade di partiti, tra cui i Verdi (dati al 7%), in corsa per uno scranno a Berlino, a patto che superino lo sbarramento del 5 percento.
Secondo i sondaggi della vigilia, la Cdu-Csu della Merkel si attesterebbe tra il 34 e il 36%, ma comunque lontani dal 41,5% del 2013; l’Spd, data fra il 21 e il 22%, in forte svantaggio, e lontana dal risultato dell’ultima volta, del 25,7%.
Un sondaggio Emnid, commissionato da Bild, mostra una diminuzione dello scarto fra le preferenze per i due contendenti principali: Merkel, al 45%, e Martin Schulz, al 32%.
I seggi, aperti da stamani alle 8 chiuderanno alle 18. Subito dopo saranno comunicati i primi exit poll dalle emittenti televisive nazionali ARD e ZDF, e a seguire, nel giro di pochi minuti, le prime proiezioni. I partiti che si presentano sono 42, e 4.828 i candidati al Bundestag, il parlamento federale tedesco.