Il “Verde” Alexander Van der Bellen ha vinto le elezioni presidenziali in Austria per un soffio: dopo che è pervenuto il voto per corrispondenza ha vinto con il 50,3% sconfiggendo l’ultranazionalista Norbert Hofer, staccato di soli 31mila voti. Tr i due è stato un testa a testa fino all’ultimo momento.
Hofer ha ammesso la sconfitta: “Sono rammaricato”, ha detto. Alle elezioni austriache c’è stata un’affluenza record di quasi il 73 percento. Un voto di massa che ha portato l’esponente dell’estrema destra a sfiorare la vittoria sui temi dell’immigrazione, in questi ultimi mesi molto sentito in Austria.
L’Europa è stata con il fiato sospeso in attesa dello spoglio del voto per corrispondenza. Il candidato dei Verdi, Alexander Van der Bellen, l’ha spuntata al fotofinish sul Fpo di Norbert Hofer. Ma il volto gentile della destra xenofoba è stato in vantaggio con il 51,93% dei voti reali davanti a Van der Bellen, che arrivava al 48,07%. Lo spoglio delle oltre 800mila buste elettorali ha ribaltato la situazione, ma il dato politico è già incontrovertibile: un austriaco su due sostiene l’estrema destra in Austria, alla stregua di molti paesi europei, in testa la Francia della Marine Le Pen.
Gentiloni, sospiro di sollievo per Ue e Italia – La vittoria del candidato Verde alle presidenziali austriache fa “tirare un sospiro di sollievo” all’Europa e “certamente lo tiriamo anche noi italiani perché indubbiamente l’Austria è uno dei paesi con cui siamo più collegati, un paese vicino ed amico”. Lo dichiara il ministro Paolo Gentiloni. Lasciando la riunione del Consiglio Esteri, definisce la vittoria di Van der Bellen “una notizia positiva” ma, aggiunge, “non dobbiamo sottovalutare che la metà degli elettori si è espressa in un altro senso. Una lezione a partiti tradizionali”.