VIENNA – Norbert Hofer, il candidato del Partito della Libertà (Fpoe), formazione di estrema destra anti-migranti, trionfa con il 36,7% nella prima proiezione delle elezioni presidenziali austriache. Il verde Alexander van der Bellen è secondo con il 19,7%. Eliminati i candidati dei due grandi partiti tradizionali, popolari e socialisti, dal ballottaggio.
La candidata indipendente Irmgard Griss è al terzo posto al 18,8%. Il socialista Rudolf Hundstorfer all’11,2%, così come quello popolare Andreas Khol. Chiude Richard Lugner, con il 2,4% dei voti. Se i risultati verranno confermati, al ballottaggio del 22 maggio andrebbero Hofer e il verde Van der Bellen.
I sondaggi danno infatti ai Social Democratici e al Partito popolare di centro solo tra l’11 e il 15% delle preferenze. Mentre Norbert Hofer della destra xenofoba e antieuropea del Freedom Party, e gli indipendenti Alexander van der Bellen e Irgmard Grissal vengono dati intorno 21-24%. Se, come da previsioni, nessun candidato otterrà oggi la maggioranza, sarà necessario ricorrere al ballottaggio il 22 maggio prossimo.
Salvini, gran gioia per Fpoe, storico alleato – ”Provo immensa gioia per il grande risultato che si sta delineando in Austria per il nostro storico alleato Fpoe”: lo ha detto all’ANSA Matteo Salvini commentando i dati delle presidenziali austriache. ”Quel che mi sconcerta e che mi fa incazzare – ha aggiunto – è il pressapochismo con cui vengono definiti destra xenofoba e razzista dai media. Chiunque chieda libertà, immigrazione controllata e una Europa diversa viene subito marchiato! Il ‘politicamente corretto’ uccide la verità e la realtà”