E’ morto la notte scorsa al Vannini di Roma Stefano Delle Chiaie, fondatore di Avanguardia Nazionale, movimento della destra radicale attivo prima, durante e dopo il ’68. Delle Chiaie in passato fu coinvolto nella strage di Bologna, da cui fu però assolto. Nei primi anni ’90 fu anche indagato per alcuni attentati a treni, che si scoprì successivamente essere stati compiuti dalla mafia prima della cosiddetta trattativa tra Stato e Cosa nostra.
Delle Chiaie aveva 82 anni e recentemente aveva anche scritto un libro dal titolo “L’aquila e il condor: storia di un militante politico”. Coinvolto anche nella strage di piazza Fontana, il dirigente di Avanguardia Nazionale venne assolto nel 1989 “per non aver commesso il fatto”.
Delle Chiaie era stato arrestato nel marzo del 1987 in Venezuela. Si era reso latitante il 25 luglio del 1970, giorno in cui era stato chiamato a testimoniare sul ruolo di Mario Merlino nella strage di piazza Fontana. Era stato anche accusato di aver preso parte al tentato Golpe Borghese, ma anche in questo caso ne uscì pulito.