E’ di almeno cinque morti e centinaia di feriti il bilancio provvisorio del forte terremoto di magnitudo 6,6 che ha colpito martedì mattina, l’isola di Mindanao, a sud delle Filippine. Lo scrive il Manila Times. La protezione civile locale è al lavoro per le verifiche del caso.
Sono state due le scosse di terremoto, di magnitudo 6.6 e 6.2 che hanno colpito il Sud delle Filippine, con epicentro sulla terraferma in zone densamente popolate, sull’isola filippina di Mindanao.
Secondo gli istituti di geologia, la scossa più forte è stata registrata intorno alle 9 di mattina (le 2 di notte in Italia), mentre l’altra circa un’ora più tardi.
Le due scosse sono state localizzate ad una ventina di km di profondità a circa 60 km da
Davao City, la capitale dell’isola che conta circa un milione e mezzo di abitanti.
Diversi i crolli, ma anche frane sotto cui sono stati rinvenuti i corpi senza vita di due persone. Secondo alcuni media, tanta gente si è riversata in strada in preda al panico. Se fosse successo di notte il bilancio sarebbe potuto essere molto più grave, si legge su alcuni siti locali.
Appena due settimane fa nella stessa area si è verificato un sisma di magnitudo 6.3, che ha provocato la morte di sette persone e il ferimento di centinaia di persone.