Dal 15 febbraio riaprono in Calabria gli impianti per gli sciatori amatoriali residenti in Calabria. Lo dispone un’ordinanza del presiedente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì.
Nell’ordinanza si specifica che “l’utilizzo degli impianti di risalita deve avvenire secondo quanto previsto nel documento ‘Linee guida per l’utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici da parte degli sciatori amatoriali’ della Conferenza delle Regioni dell’8 febbraio 2021.
I gestori degli impianti adottano sistemi di prenotazione in grado di consentire una gestione strutturata del numero di utenti che possono effettivamente accedere ai comprensori sciistici e ai relativi impianti di risalita per ciascuna singola giornata, coordinandosi con i Dipartimenti di Prevenzione delle Asp, con i sindaci e con le strutture ricettive”.
L’ordinanza stabilisce poi che “in ogni comprensorio sciistico, o stazione sciistica non ricompresa in un comprensorio sciistico, nei primi 15 giorni di riapertura, il numero massimo di presenze giornaliere è determinato nella misura del 50% della portata oraria complessiva di tutti gli impianti a fune (cabinovie, funivie, seggiovie, skilift) presenti.
Nel caso delle seggiovie, per portata massima al 100% della capienza del veicolo è previsto l’uso obbligatorio di mascherina chirurgica. Per le cabinovie, si applica la riduzione al 50% della capienza massima del veicolo ed uso obbligatorio di mascherina chirurgica.
Per le funivie si applica la riduzione al 50% della capienza massima del veicolo, sia nella fase di salita che di discesa, con uso obbligatorio di mascherina chirurgica. L’utilizzo degli impianti, in forza del disposto di cui all’articolo 1 comma 4 del Dpcm 14 gennaio 2021, fino al 15 febbraio 2021 e ad eventuali proroghe, è limitato ai soli cittadini residenti o domiciliati nella Regione Calabria”.