L’aeronautica militare israeliana effettua nelle ultime ore 61 attacchi missilistici contro siti militari in tutta la Siria, mentre le truppe di terra distruggono strade, linee elettriche e reti idriche nel sud-est di Quneitra. Lo riporta l’emittente araba Al Jazeera.
Il leader de facto della Siria, Ahmed al-Sharaa, condanna l’accaparramento di terre e i continui attacchi da parte di Israele, ma afferma che il Paese è troppo “esausto” per un nuovo conflitto.
I massimi diplomatici di otto paesi arabi, della Turchia e degli Stati Uniti si sono incontrati in Giordania per discutere del futuro della Siria e hanno chiesto una transizione politica pacifica e inclusiva nel paese.
Continuano i combattimenti nella Siria nordorientale tra le Forze democratiche siriane (SDF) guidate dai curdi e l’Esercito nazionale siriano (SNA) sostenuto dalla Turchia, nonché con le forze guidate da Hayat Tahrir al-Sham (HTS) che hanno rovesciato al-Assad.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato che l’amministrazione Biden è “stata in contatto” con HTS, guidata da al-Sharaa ma definita da Washington un’organizzazione “terroristica”.
Al Jazeera: “Israele ha condotto circa 800 attacchi aerei in Siria dalla caduta di al-Assad”
Nelle ultime 12 ore si sono verificati più di 60 attacchi aerei israeliani e non è la prima volta che ciò accade.
Israele ha iniziato a bombardare la Siria subito dopo le prime ore della caduta del regime di al-Assad. Il focus degli attacchi aerei israeliani è Damasco e la sua periferia.
Ieri sera hanno colpito depositi di munizioni e sistemi di difesa aerea in un quartiere di Damasco, non lontano da dove ci troviamo.
Abbiamo udito diverse forti esplosioni, che ormai sono diventate una consuetudine nei nostri resoconti.
Gli attacchi hanno colpito anche alcuni depositi di munizioni nella provincia di Deraa, nel sud del paese, e a Homs, situata 80 km a nord di Damasco.
Questa è stata parte della strategia israeliana sin dalla caduta del regime di al-Assad: lasciare il Paese privo di difese aeree contro i suoi attacchi.
Da allora il Paese ha effettuato circa 800 attacchi aerei in tutta la Siria.