Crotone, la Polizia salva un’altra anziana di 95 anni caduta in bagno

L'intervento provvidenziale degli agenti pitagorici segue quello di pochi giorni fa quando a cadere in casa era stata un'anziana di 92 anni. "Una casa di cura le ha offerto assistenza". La donna di oggi, cadendo, si è rotta un femore

Carlomagno

Qualche giorno fa agenti di Polizia in servizio presso la Questura di Crotone hanno salvato un’anziana di 92 anni caduta in casa mentre era sola. La notizia e le relative immagini hanno fatto il giro del web e hanno commosso migliaia di persone, con innumerevoli proposte d’aiuto che ci sono pervenute per farle recapitare beni di prima necessità.

“La vittoria più grande – spiega una nota della Polizia pitagorica – è stata ottenuta quando una casa di cura ha offerto la propria disponibilità ad accogliere la signora nella propria struttura. Da oggi, quindi, avrà una nuova casa, la meritata compagnia e la necessaria assistenza”.

Dopo la sfortunata novantaduenne, un’altra persona anziana, la signora Pasqualina, che di anni ne ha 95, nel tentativo di lavarsi autonomamente, si è ritrovata distesa in bagno procurandosi la rottura del femore.

Una storia che si ripete, a distanza di pochi giorni, con una dinamica simile a quella già raccontata. Anche questa volta fortunatamente a lieto fine, perché due operatori delle volanti, allarmati dalle urla dell’anziana, si son trovati costretti ad aprire forzatamente la porta d’ingresso.

Nella foto pubblicata è racchiusa tutta la dolcezza di un semplice gesto, un giovane agente che avvolge in una coperta la signora, mettendola al caldo e soprattutto al sicuro.

“La Polizia di Stato – spiega un comunicato della Polizia di Stato – segue da sempre un itinerario di prossimità e vicinanza alla gente ed ai suoi bisogni quotidiani, e una delle modalità principali per “produrre sicurezza”, ma soprattutto per prevenire, sta nel comunicare con i cittadini per rassicurarli e farli sentire protetti in ogni momento. La vittoria di oggi è di tutti, ma in particolare della comunità che ha salvato una vita non soltanto dal pericolo, ma dall’indifferenza”.