Il Crotone batte l’Empoli 4-1 e spera nella salvezza

Carlomagno
Stoian goal Crotone Empoli
Stoian esulta dopo il goal all’Empoli

Quattro gol per continuare a sperare. Li segna il Crotone all’Empoli dimostrando di essere squadra che, nonostante lo svantaggio di 8 punti, può conquistare la permanenza in Serie A proprio ai danni dei toscani battuti nettamente. Protagonisti per i rossoblu sono stati Palladino, che ha salutato il Crotone (da lunedì andrà al Genoa) con una prestazione da migliore in campo, e Falcinelli (foto) autore di una tripletta.

Non pervenuto l’Empoli che conferma la difficoltà ad andare in rete. Con una posta in palio che vale la salvezza, le due squadre sono molto accorte. L’Empoli senza Pasqual, Saponara (già trasferito alla Fiorentina) e Tello si rintana nella sua tre quarti aspettando con ordine il Crotone. Sono i rossoblu a dover fare la gara, ma trovano pochissimi spazi. Nicola mette in panca Trotta e schiera per la prima volta insieme dal primo minuto Stoian e Palladino in un finto 4-4-2.

I due, infatti giocano tra le linee e lasciano a Falcinelli il compito di attaccare. Il dominio del Crotone è evidente, ma non produce frutti. Martella (schierato al posto di Sampirisi all’ultimo secondo) e Rossi mettono in mezzo diversi cross, ma Skorupski non si lascia mai superare. L’Empoli si affida alle incursioni di Marilungo che Ferrari e Ceccherini disinnescano senza problemi. Mchedlidze invece opera lontano dall’area. Serve un’invenzione di Palladino al 24′ per sbloccare la gara: il numero 7 rossoblu va sul fondo, e serve appena fuori area Stoian che tutto libero batte con un tiro a giro Skorupski. L’Empoli reagisce e spinge in avanti.

Il Crotone indietreggia troppo e lascia spazio agli avversari che al 39′ trovano il pari con Mchedlidze sui cui piedi carambola un pallone che l’attaccante trasforma in gol con un rasoterra velenoso anche per la deviazione di un difensore. Nella ripresa la ferocia e la lucidità chieste da Nicola alla sua squadra vengono fuori. Il Crotone lascia sfogare i toscani e poi colpisce. Al 6′ fa le prove del gol con Falcinelli servito sempre da Palladino che chiama Skorupski alla parata a terra. Cinque minuti dopo il Crotone passa con Falcinelli che anticipa tutti di testa e devia in rete una punizione di Barberis.

La gara diventa più bella. L’Empoli spinge ad all’11 ha l’occasione per il pareggio con Pucciarelli il cui tiro è parato da Cordaz. Alla mezz’ora è Palladino a chiamare Skorupski alla parata volante su un colpo di testa. Occasionissima per i toscani al 34′ ma Maccarone, dimenticato dalla difesa rossoblu, tira incredibilmente fuori. Nicola concede a Palladino la standing ovation, l’attaccante saluta il pubblico con una gara perfetta. Nel finale esce il Crotone che al 44′ guadagna un rigore per un fallo su Stoian di Veseli. Falcinelli spiazza Skorupski. Sempre l’attaccante trova un minuto dopo la tripletta segnando con un tiro da fuori area a conclusione di una ripartenza insieme a Rodhen.

IL COMMENTO DI NICOLA – “Adesso non dite che gli attaccanti non segnano”. Ha il sorriso del vincitore Davide Nicola, allenatore del Crotone, che per la foga agonistica mostrata dalla panchina sembra aver giocato anche lui. “Ogni tanto – dice – devo rincorrere qualcuno dei miei per farlo rientrare, spero non capiti più. Abbiamo approcciato la gara come volevo con la lucidità giusta per essere cattivi e non nervosi”. Nicola sottolinea la prova del reparto avanzato: “Avevamo tanta qualità in campo e gli attaccanti hanno fatto un grande lavoro per permettere la riuscita dell’ultimo passaggio”.

Poi, sollecitato sulla probabile partenza di Palladino, il tecnico del Crotone afferma che “ha fatto una gara splendida tra le linee, un lavoro da rifiniture eccezionale. È importante per la squadra, ma l’abbraccio finale che mi ha dedicato quando è stato sostituito mi fa pensare che vada via. Se sarà così allora bisogna elogiare la sua grande professionalità”. Alla salvezza, dice Nicola, “ci credo e non solo perché abbiamo battuto l’Empoli. Lo svantaggio è ancora elevato, il nostro atteggiamento è migliorato”.

“Bisogna fare punti ovunque e con tutti. Dopo martedì finiranno le voci di mercato e potremmo lavorare senza più voci intorno”. Dal canto suo non cerca alibi Stefano Martusciello, allenatore dell’Empoli: “Sconfitta meritata, siamo mancati mentalmente. Abbiamo preso una lezione dal Crotone, uno schiaffo dal quale dobbiamo imparare”. Il tecnico non trova giustificazioni neppure nelle assenze come quella di Saponara passato alla Fiorentina: “Avevamo preparato bene la gara al di là delle assenze, ma non abbiamo fatto nulla di quello che avevamo pensato. Abbiamo fatto una brutta figura. Mandiamo giù questa caramella amara e ripartiamo anche perché la salvezza non è mai stata un discorso chiuso”.

CROTONE (4-4-2): Cordaz 6, Rosi 7, Ceccherini 6.5, Ferrari 7, Martella 6.5, Rohden 6.5, Barberis 6 (26′ st Capezzi 6), Crisetig 6.5, Stoian 7 (48′ st Nalini sv), Palladino 8 (32′ st Trotta 6), Falcinelli 8. (5 Festa, 33 Viscovo, 3 Claiton, 23 Dussenne, 31 Sampirisi, 42 Sulijc, 14 Gnahoré, 99 Simy, 27 Acosty) All. Nicola 7.

EMPOLI (3-5-2): Skorupski 6, Veseli 6, Bellusci 5, Costa 5, Dimarco 5.5, Krunic 6, Diousse 6, Croce 5.5, Pucciarelli 5.5 (40′ st Zajc sv) 6; Mchedlidze 6.5 (33′ st Thiam sv), Marilungo 5.5 (14 st Maccarone 6). (1 Pugliesi, 23 Pelagotti, 3 Zambelli, 5 Mauri, 31 Pereira, 77 Buchel, 24 Cosic). All. Martusciello 6.

Arbitro: Tagliavento di Terni 7 Reti: nel pt 24′ Stoian, 39′ Mchedlidze; nel st 11′, 45′ (rigore) e 46′ Falcinelli.

Angoli: 8-1 per il Crotone. Recupero: 0 e 4′. Ammoniti: Ceccherini, Krunic e Rosi per gioco falloso, Falcinelli per comportamento non regolamentare ** I GOL – 24′ pt: Stoian conclude una bella azione e su assist di Palladino con un tiro da fuori area batte Skorupski. – 39′ pt: Mchedlidze è lesto ad approfittare di un pallone vagante in area del Crotone e a battere Cordaz con un rasoterra. – 11′ st: Falcinelli di testa gira in rete una punizione dalla destra di Barberis. – 45′ st: Falcinelli trasforma il calcio di rigore concesso per fallo su Stoian. – 46 st’ Falcinelli conclude da fuori area un’azione di contropiede.