“In merito all’inchiesta della Procura di Cosenza sul servizio idrico, alcuni canali di informazione riferiscono di “carenze igieniche” delle attrezzature nei serbatoi Merone e Via De Rada, si fa presente che le due strutture non sono gestite dalla Sorical”.
Lo scrive la stessa Sorical dopo l’ispezione dei carabinieri che ieri su mandato della procura hanno acquisito documenti contrattuali presso la sede provinciale della società a Cosenza e l’ufficio tecnico del comune. I militari hanno anche controllato 4 serbatoi che riforniscono la città per accertare la salubrità dell’acqua.
“Solo il serbatoio di Via De Rada – spiega l’ente – è di proprietà della Regione ma la gestione e le apparecchiature per le manovre sono del Comune di Cosenza. Nei locali di tale serbatoio il 23 gennaio scorso si è verificato il malfunzionamento di una valvola di manovra di proprietà del Comune che ha causato l’allagamento dei locali. Questa società ha segnalato lo stesso giorno al Comune l’evento e i danni causati. Ancora non si è proceduto alla tinteggiatura dei muri”.