Crisi idrica a Catanzaro, Abramo: “Da qualcuno sciacallaggio”

Carlomagno
Sergio Abramo sindaco di Catanzaro
Sergio Abramo, sindaco di Catanzaro

“Il guasto alla condotta idrica di via Indipendenza è stato un evento straordinario che ha messo a dura prova le strutture tecniche dell’Amministrazione. E’ grazie all’impegno e alla competenza dei nostri tecnici che è stato possibile ridurre i tempi di un disagio che avrebbe potuto anche essere molto più grave”. Lo dice il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo in riferimento alla rottura alla rete idrica che ha causato l’assenza d’acqua per tre giorni nel centro storico.

“Comprendo ovviamente la rabbia dei cittadini per i fastidi subiti, – spiega Abramo – trattandosi di un servizio essenziale e vitale per ogni famiglia, e per le attività commerciali, ma posso assicurare che si è fatto di tutto per individuare il punto esatto della rottura e soprattutto per riparare nel corso della notte la parte di rete interessata”.

“Desidero ringraziare, dice il sindaco, per il loro senso del dovere, l’assessore Franco Longo, il dirigente della gestione del territorio, ing. Amato, l’ing. Morelli, il geometra Greco, gli operai della ditta che ha eseguito i lavori e tutti coloro che non si sono risparmiati nemmeno un secondo per risolvere il grave problema”.

“Dispiace che anche in occasione di questa emergenza – rileva Abramo – qualcuno non abbia resistito alla tentazione di fare sciacallaggio. Il problema più complessivo del sistema idrico, che appartiene in grande parte come tutti sanno a Regione Calabria e Sorical, è in testa alla nostra agenda di lavoro. Abbiamo già ottenuto un cospicuo finanziamento finalizzato a ridurre le perdite e sostituire i contatori, ma è fondamentale che la Regione metta in sicurezza la condotta di Alli che è sempre a rischio”, conclude il primo cittadino