Covid-19, L’Opi richiama gli infermieri “chiacchieroni”: “Non fate dichiarazioni senza autorizzazione”

Carlomagno

“Il nuovo Codice deontologico degli infermieri parlano chiaro: lโ€™infermiere nella comunicazione, anche attraverso mezzi informatici e social media, si comporta con decoro, correttezza, rispetto, trasparenza e veridicitร ; tutela la riservatezza delle persone e degli assistiti ponendo particolare attenzione nel pubblicare dati e immagini che possano ledere i singoli, le istituzioni, il decoro e lโ€™immagine della professione. Ed ancora: lโ€™Infermiere, anche attraverso lโ€™utilizzo dei mezzi informatici e dei social media, comunica in modo scientifico ed etico, ricercando il dialogo e il confronto al fine di contribuire a un dibattito costruttivoโ€. Fausto Sposato, presidente dellโ€™Ordine delle professioni infermieristiche (Opi) di Cosenza, รจ costretto ad intervenire, in un periodo drammatico, per invitare colleghi e professionisti a non โ€œrilasciare dichiarazioni pubbliche se non autorizzateโ€.

Per il presidente dellโ€™intera categoria bruzia โ€œva piรน che bene lโ€™incoraggiamento al cittadino, lโ€™invito a restare a casa ed il messaggio mediatico di vicinanza in queste ore. Ma al tempo stesso occorre fare molta attenzione poichรฉ il periodo รจ drammatico e, da professionisti, dobbiamo necessariamente rimanere ancorati ai principi cardini del nuovo codice deontologicoโ€.

Lโ€™Opi fa presente che โ€œle dichiarazioni inappropriate possono essere oggetto di deferimento e richiami. Devono essere gli organi istituzionali preposti ad esprimersi con cognizione di causa per veicolare un solo ed unico messaggio al paziente ed a chi segue, in quei momenti, notizie sul webโ€.

Infine un โ€œdoveroso ringraziamento alle innumerevoli associazioni dellโ€™intera provincia che stanno offrendo, senza sosta, i dispositivi di protezioni che purtroppo non sono sufficienti ancora. Lo ribadiamo โ€“ spiega ancora Fausto Sposato โ€“, stiamo combattendo una guerra a mani nude. Occorre disciplina ed un comportamento unitario verso i media. Ponderato, autorizzato e concordato con chi di competenzaโ€.