Cosenza, un arresto per la rapina da "Splendidi e Splendenti"

Carlomagno
Cosenza, un arresto per la rapina da "Splendidi e Splendenti" arrestato Cesare D'Elia
Il negozio “Splendidi e Splendenti” di via Montegrappa a Cosenza (foto da sito della catena commerciale)

COSENZA – Nell’ambito dei servizi di polizia giudiziaria finalizzati al contrasto dei reati contro il patrimonio, potenziati in questo periodo natalizio, da Questore Luigi Liguori,  nella serata di ieri la Polizia di Stato ha tratto in arresto, in flagranza di reato, per rapina aggravata Cesare D’Elia, di anni 31, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, con precedenti specifici.

In particolare, nel tardo pomeriggio di ieri,  due persone, uno dei quali con una pistola in pugno e travisate con sciarpa e caschi semi integrali, entravano all’interno dell’esercizio commerciale di prodotti per la casa “Splendidi e Splendenti”, di via Montegrappa intimando alle dipendenti di dare loro il denaro in cassa.

Dopo aver prelevato il contenuto della cassa, i due si davano alla fuga a bordo di una Fiat Bravo di colore bianco condotta da un terzo complice che li attendeva ad un centinaio di metri dal luogo della rapina.

Cesare D’Elia, riferisce la Polizia, è stato sorpreso subito dopo la rapina dall’equipaggio della Squadra mobile intervenuto subito dopo, coadiuvato dal dispositivo posto in campo e composto da personale dell’Upgsp e del Reparto prevenzione crimine Calabria.

L’attività info-investigativa ha consentito pochi minuti dopo di fermare Cesare D’Elia nei pressi della propria abitazione, poco distante dall’esercizio commerciale rapinato.

Il presunto rapinatore è stato trovato in possesso di banconote di piccolo taglio e numerosissime monete custodite nelle tasche.

Inoltre sotto l’abitazione di Cesare D’Elia gli agenti hanno trovato, nella cuccia di un cane, il casco di colore bianco lucido con sfumature laterali di colore verdi e rosso, in precedenza calzato dal rapinatore e riconosciuto “con certezza” dalla responsabile del negozio. Sono in corso ulteriori indagini,  a cura della Squadra mobile, finalizzate all’identificazione dei due complici.