Cosenza, ricche “confluenze” artistiche nel centro storico

Carlomagno
Confluenze – Festival delle Invasioni 2017
Alcuni degli autori e artisti al Festival delle Invasioni 2017 di Cosenza

La Confluenza, simbolica porta di ingresso al centro storico della città, si apre sulla settimana di “Confluenze – Festival delle Invasioni 2017” – quella dal 17 al 21 luglio – in cui la Cosenza storica, tanto nelle sue piazze principali quanto nelle strade e vicoli che intersecano corso Telesio, sarà palcoscenico ogni sera di diversi eventi di musica e spettacolo. Ecco il programma della prima giornata.

Lunedì 17 luglio (ore 20), piazza Parrasio è per Nino Spirlì. Ci racconta, conversando con il giornalista Arcangelo Badolati, il suo “Diario d’Una Vecchia Checca”: vero, scandaloso, autoironico e drammatico; un libro in cui mette a nudo se stesso, condivide esperienze, paure, sogni infranti, si racconta a 360 gradi. Una carriera artistica di grande successo, con oltre trent’anni di teatro e televisione. Poi la stanchezza e il bisogno di riscoprire una propria umanità, e oserei dire “normalità”.

Resta intima l’atmosfera lungo corso Telesio (ore 22) con “Graziosi ardimenti”, ensemble barocco – Sabrina Donato al Traversiere, Donatella Chiodo al Clavicembalo, Fausto Castiglione alla Viola da Gamba e Barbara Tucci, soprano – che propone musiche con strumenti storici e secondo l’antica prassi esecutiva di musica sacra e profana del XVII e XVIII secolo.

Altre sonorità in piazza Duomo (ore 22) con i calabresi Red Basica, ensemble aperto a diversi approcci e stili musicali e a svariati musicisti, uno styudio project più che un live project una musica che è un movimento carsico tra generi e linguaggi diversi, aperta verso culture e orizzonti internazionali. Arpa, voce e flauto, sono gli Ensemble Opera, lungo corso Telesio (22.30).

Largo Antoniozzi (ore 23) è per Fabi il Zalles, fondatore della Spasulati Band, pietra miliare del Reggae Arbereshe. Lui, leader e voce, ora è in tour per raccontare quindici anni di musica con un trio cangiante di artisti e musicisti, ogni sera un live inedito diverso.

In queste giornate, tutte nel centro storico, il Museo del Fumetto resterà aperto dalle ore 20 fino a mezzanotte. Da non perdere, la collezione permanente legata ad Alarico e al tema delle invasioni.