Ancora una morte in sala parto. Nel pomeriggio di lunedì è morto un neonato nel reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale “Annunziata” di Cosenza. A darne comunicazione è stato lo stesso direttore generale dell’Asp calabrese, Achille Gentile, che sul caso ha aperto una indagine interna. Al momento non si conoscono dettagli sulle cause che hanno portato al decesso del piccolo.
La direzione, informata dal direttore facente funzioni dell’Unità operativa del nosocomio, il ginecologo Clemente Sicilia, spiega che “l’indagine ha lo scopo di acquisire gli elementi necessari per una compiuta valutazione dell’accaduto, accertare eventuali responsabilità e adottare i conseguenti provvedimenti”.
Il manager afferma che “il parto, avvenuto per via spontanea, ha presentato difficoltà nel momento dell’espulsione del feto, morto per cause ancora in corso di accertamento. Le condizioni di salute della puerpera, alla terza gravidanza, ricoverata stamane e sottoposta a tutti gli accertamenti strumentali che risultavano regolari, sono buone”.
Quello di oggi è l’ennesimo caso di morte in sala parto in Italia. In Calabria, a Vibo Valentia, nei primi giorni di gennaio, era morto un bimbo poco prima di vedere la luce.