Il governo ha deciso per la chiusura di tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado nonché delle università da domani 5 marzo fino al 15 marzo. Lo riportano le agenzie di stampa citando fonti del governo. Ancora non c’è nulla di ufficiale.
La decisione, secondo le fonti citate, dovrebbe essere assunta dal Consiglio dei ministri nella riunione di oggi a Palazzo Chigi. Al momento in cui scriviamo, sul sito del governo non appare il comunicato ufficiale di questa misura che interessa migliaia di plessi e centinaia di migliaia tra studenti, docenti e personale scolastico. L’ultima nota ufficiale è datata 4 marzo 2020 ma sulla sospensione delle visite guidate a Palazzo Chigi.
Il provvedimento del governo, a titolo precauzionale, sarebbe finalizzato a evitare la diffusione e il contagio del coronavirus ma al tempo stesso per sanificare tutti gli ambienti in tutti gli istituti italiani. Non si esclude che il governo possa disporre per alcune aree, le lezioni a distanza, così come anticipato e auspicato dalla ministra Azzolina.
In Calabria la scorsa settimana la presidente Jole Santelli, così come altri governatori, aveva in mente una iniziativa del genere. Una proposta poi bocciata dal governo, che ora, evidentemente, alla luce dell’attuale impennata di diffusione del covid-19, si rende necessaria per tutta la penisola.
La ministra Azzolina a mezzogiorno: “Ancora nessun provvedimento è deciso”
“Nessuna decisione sulle scuole è stata presa, non c’è la chiusura al momento. Abbiamo chiesto al comitato tecnico-scientifico una valutazione, un parere se lasciare aperte le scuole o se chiuderle che sia proporzionale allo scenario epidemiologico del Paese in questo momento. Questa decisione arriverà nelle prossime ore”. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, a palazzo Chigi.
Ma nella bozza del Dpcm in possesso dell’Adnkronos non figura la chiusura delle scuole. Si tratta tuttavia di un documento in divenire, viene spiegato, in attesa del parere del comitato scientifico su un’eventuale chiusura delle scuole e delle università su tutto il territorio nazionale.