I finanzieri del Comando Provinciale di Vibo Valentia, nellโambito di un piano nazionale coordinato di interventi finalizzati a contrastare il gioco illegale e i connessi profili di evasione fiscale e di riciclaggio nonchรฉ a verificare lโosservanza del divieto di gioco minorile, hanno proceduto al controllo di numerosi esercizi commerciali dove risultavano installati apparecchi e congegni automatici da intrattenimento e divertimento.
Le attivitร ispettive hanno preso le mosse dallo sviluppo di elementi emersi durante lโattivitร di controllo economico-finanziario del territorio, dal costante monitoraggio delle problematiche legate alla ludopatia attraverso il gioco illegale e dallโesame delle analisi di rischio presenti nelle banche dati a disposizione della Guardia di Finanza.
In particolare, รจ stato valorizzato un nuovo applicativo informatico recentemente rilasciato alle unitร operative, denominato โGa.R.A.โ (โGambling Risk Analysisโ), che consente di avere unโimmediata percezione, a livello regionale, provinciale e comunale, dei punti di gioco connotati da profili di rischio, in quanto caratterizzati, ad esempio, da una raccolta โsotto sogliaโ, da anomalie concernenti la frequenza e gli importi con cui gli apparecchi sono utilizzati oppure da Segnalazioni per Operazioni Sospette.
Le operazioni di servizio, che hanno visto impegnati su tutto il territorio nazionale circa 1.800 Finanzieri, hanno permesso di scoprire come, allโinterno di un circolo ricreativo, fosse stata creata una sala da gioco abusiva allโinterno della quale sono stati rinvenuti e sequestrati nr. 3 apparecchi non collegati alla rete telematica di raccolta del gioco e privi dei prescritti titoli autorizzativi; un apparecchio, nello specifico, veniva attivato mediante banconote anche di taglio elevato disattendendo la normativa di riferimento posta a salvaguardia delle fasce piรน deboli.
Allโesito dellโattivitร un soggetto รจ stato segnalato allโAgenzia delle Dogane e dei Monopoli e sono state comminate sanzioni complessive fino a 45.000 euro.