Colpisce il connazionale a martellate e con un mattone, arrestato bengalese

Carlomagno

La stazione dei carabinieri di AmanteaI Carabinieri della Compagnia di Paola hanno arrestato un 19enne originario del Bangladesh, ritenuto responsabile di atti persecutori e lesione personale aggravata nei confronti di un suo connazionale.

Entrambi erano ospiti dello stesso Centro di accoglienza straordinaria localizzato sulla costa tirrenica cosentina. L’arresto è avvenuto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa, a carico del 19enne, dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Paola, su richiesta della locale Procura della Repubblica, coordinata dal procuratore Pierpaolo Bruni.

Le condotte di stalking si sarebbero concretizzate in percosse e minacce di morte. Al culmine dell’ennesima aggressione, risalente al mese di novembre 2018, l’arrestato, utilizzando un martello, non avrebbe esitato a colpire alla testa il connazionale, per poi scagliargli addosso un mattone.

La vittima, dopo essersi accasciata a terra, è stata soccorsa da alcuni passanti. In quella circostanza, i carabinieri di Amantea, intervenuti sul posto, sono riusciti ad individuare un sistema di videosorveglianza delle cui immagini è emerso il momento in cui il 19enne, tenendo ancora in mano il martello utilizzato poco prima, tentava di darsi alla fuga. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere di Paola, a disposizione della magistratura paolana.