GENOVA – Una donna di 48 anni con patologie psichiatriche gravi è rimasta chiusa in casa con il cadavere del padre morto da un circa mese in totale stato di decomposizione. La scoperta è stata fatta nella tarda serata di giovedì dagli uomini della guardia medica e dai vigili del fuoco chiamati dai vicini di casa perché la donna, dopo essersi chiusa alle spalle la porta, è rimasta chiusa fuori e ha chiesto aiuto.
Una volta entrati nella casa i pompieri hanno avvertito un forte odore e hanno scoperto che la porta del bagno era stata “sigillata” con degli asciugamani. Nella stanza c’era il cadavere dell’uomo in avanzato stato di decomposizione.
E’ successo a Genova Sampierdarena. La donna è stata sottoposta a trattamento sanitario obbligatorio (Tso). La polizia tenterà di ricostruire i dettagli della vicenda e capire come mai nonostante la donna fosse seguita da tempo dagli operatori del servizio di salute mentale della zona nessun assistente sociale si fosse accorto della tragedia.