Campania, fuga dall'Ncd verso Forza Italia. Orizzonti "cupi" per il futuro e gli azzurri tornano all'ovile

Carlomagno
GIOVANNI BALDI ADERISCE A FORZA ITALIAFuga al contrario nel centrodestra campano. Ormai abituati ai transfughi da Forza Italia verso il partito di Alfano, sotto il Vesuvio si verifica l’opposto rispetto alla “tendenza” nazionale: dall’Ncd a Forza Italia, partito che continua a recuperare i “pezzi perduti”. Dopo il rientro di Antonia Ruggiero e Sergio Nappi da Forza Campania tocca al consigliere regionale Giovanni Baldi di Cava de’ Tirreni, rientrare all’ovile. La sintesi è più o meno questa: Fuori gioco Cosentino, fondatore di Forza Campania e il fuggi fuggi da entrambi i partiti verso l’Ncd la “diplomazia” interna sta avendo la meglio con l’ex ministro Mara Carfagna che gioca il ruolo del pastore tenace a riportare all’ovile di Fi il “gregge” smarrito.
«Torno a casa perché continuo a credere nel progetto politico di Berlusconi», dice il consigliere regionale  Baldi che lo scorso novembre aveva aderito al Nuovo Centrodestra. Con Nappi, Ruggiero e Baldi Forza Italia può contare su 14 consiglieri. «Non ho mai avuto dubbi sul loro rientro, il dialogo è servito a far rientrare i maldipancia», accoglie con favore il capogruppo Gennaro Nocera.
“E i primi effetti – scrive il Mattino di Napoli – si sono visti già ieri quando la maggioranza ha votato la presa d’atto dei debiti fuori bilancio superando la prova dei numeri nonostante l’astensione dei cinque consiglieri di Forza Campania”. «Ma prevedo altri rientri», è la profezia di Nocera, sicuro che passata la campagna elettorale gli irriducibili rientreranno nel gruppo. «Legge sul turismo e Piano paesaggistico sono le scadenze che ci attendono», aggiunge il capogruppo.
A salutare il ritorno di Baldi in Forza Italia c’erano ieri anche il coordinatore regionale Domenico De Siano eil vice Sandra Lonardo. De Siano rivendica «il lavoro di sintesi» svolto nei mesi scorsi. «In Forza Italia c’è dialogo e confronto ma soprattutto c’è un forte spirito unitario in grado di superare ogni fase delicata», dice il coordinatore per il quale «l’appartenenza al partito e il riconoscimento della leadership di Berlusconi sono il richiamo in grado di farci superare tutte le divergenze».
Insomma, per De Siano ci sono le premesse permettere da parte le polemiche, «puntare ad avere un buon risultato alle europee» e «creare le condizioni per rivincere le regionali del 2015». Soddisfazione per il rientro di Baldi la esprime anche Fulvio Martusciello. E sostegno alla linea politica del partito l’assicura il senatore Ciro Falanga. «Ero e resto un tecnico e Forza Italia è il mio partito – assicura -. Non nego l’amicizia con Nicola Cosentino al quale sono umanamente vicino, così come sono vicino, da garantista, a tutti coloro che soffrono la detenzione preventiva. Ma non appartengo a correnti e provo a svolgere nel migliore dei modi il mio ruolo di senatore. Non a caso, e lo dicono i numeri e gli atti, sono tra i più attivi. Relegarmi in una categoria, in questo caso quella dei cosentiniani, è un errore».