Calabria, caccia al cinghiale prorogata fino al 31 gennaio 2021

Carlomagno

La Giunta regionale della Calabria, nel corso della seduta di mercoledì 30 dicembre, ha approvato, su proposta dell’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, il nuovo calendario venatorio 2020-2021.

Si tratta della nuova versione che prende atto anche della sospensione di tutta l’attività venatoria, tra cui la caccia al cinghiale, a causa dell’emergenza Covid.

La Giunta, considerato che la sospensione ha peggiorato l’emergenza cinghiali, dopo aver acquisito il parere favorevole dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), ha deciso di prolungare la caccia al cinghiale fino al 31 gennaio 2021.

Il nuovo calendario venatorio tiene inoltre conto dell’ordinanza del Tar e vieta l’attività di caccia nelle aree della Zona di protezione speciale Sila grande, non ricadenti nel Parco nazionale della Sila.

L’attività venatoria è consentita fino 10 febbraio 2021 su tutto il territorio regionale, per tre giorni alla settimana tra lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica, da un’ora prima del sorgere del sole fino al tramonto.